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buone notizie natalizie

          buone notizie natalizie  a cura di Paolo De Gregorio – 23 dicembre 2007           “patto mediterraneo” tra Italia, Francia, Spagna per sviluppare nuove strategie energetiche insieme a paesi come Marocco, Algeria, Tunisia, Libia          a Cuba si è tenuta la quarta riunione del cosiddetto “Petrocaribe” a cui aderiscono17 stati centroamericani, tra cui Venezuela e Cuba, che integrano le loro economie in modo equo e solidale          il “SOLE” viene definito la più importante risorsa energetica, pulita e sicura, e una piccola frazione di deserto nord-africano (200 km2) attrezzata con centrali solari termodinamiche a specchi (progetto Rubbia), interconnesse da una rete elettrica di trasporto a corrente continua, possono fornire energia elettrica a tutta l’Europa e ai paesi del Nord Africa, fino al Medio Oriente, compresa quella per desalinezzare l’acqua del mare          gli indiani Lakota (Sioux) dichiarano: noi non siamo più cittadini americani, i 33 trattati siglati con gli USA non sono stati rispettati. Tutti coloro che vivono nelle regioni dei 5 stati compresi nel nostro territorio (Nord e Sud Dakota, Nebraska, Montana, Wyoming) sono liberi di unirsi a noi. Passaporti e patenti saranno consegnati a chi rinuncerà alla nazionalità statunitense. Queste sono notizie di grande pregnanza anti-imperialista poiché avvicinano tra loro paesi della stessa area geopolitica che, attraverso la collaborazione, il reciproco interesse, l’integrazione tra le loro economie, svilupperanno una grande autonomia dalla superpotenza USA e faranno fallire i suoi disegni egemonici.L’imperialismo dell’asse USA, Inghilterra, Israele, con la sua enorme potenza e minaccia militare, si sconfigge solo indebolendo la sua penetrazione economica globale, fattore che indebolisce la sua moneta e può creare una crisi tale da non poter più mantenere un apparato militare enormemente costoso.Il risveglio dell’America Latina, la penetrazione economica cinese in Africa, i patti di parte dell’Europa con i paesi del Mediterraneo, l’emergere prepotente di Cina e India, la Russia, parlano già di un mondo multipolare in cui non c’è più posto per le prepotenze egemoniche.La crisi del dollaro è il risultato di questi cambiamenti epocali. Molti paesi richiedono l’Euro al suo posto, e se Cina e Emirati arabi volessero cambiare in altre valute tutti i dollari che possiedono l’America fallirebbe il giorno dopo.La PACE, vera e duratura, non passa attraverso le innocue marcette di stupidi pacifisti, ma per la crisi dell’imperialismo, che deve essere crisi economica innanzi tutto.Il “Patto Atlantico”, la Nato, le basi militari USA in Europa, sono anacronistiche presenze che restano per ostacolare e rallentare l’autonomia europea, che ha interessi ed obiettivi totalmente diversi da quelli USA.La fine delle ingerenze americane in Medio Oriente sarebbe per l’Europa la fine di un incubo e l’inizio di una proficua collaborazione con questi popoli, che sono i nostri vicini con cui vogliamo vivere in armonia.L’America ha costruito un muro di acciaio al suo confine con il Messico, Israele ne  ha fatto uno di cemento al confine con la Palestina, l’Inghilterra non è entrata nell’Euro e fa di tutto per far fallire l’Europa. Di questi alleati ne faremmo a meno volentieri e ormai sono un impresentabile, vero, “asse del male”, odiati in tutto il mondo.A tutti quei connazionali che sono andati a fare “shopping”negli USA, sfruttando l’Euro forte, diciamo che sono persone senza coscienza, guerrafondai, che se ne fregano dell’ambiente, complici di quella nazione che ci ha fatto pagare la crisi dei suoi mutui immobiliari bloccando la ripresa economica europea.Paolo De Gregorio