Maria Ferdinanda Piva è un patogeno inesauribile. Leggere i suoi articoli, documentati come sono, è un attentato al fegato e a tutto l’apparato digerente.
Se ve la sentite, leggete http://blogeko.iljournal.it/dietrofront-sulla-tav-torino-lione-non-servira-per-le-merci-ce-lo-chiede-leuropa/79803 e meditate.
Che aggiunte potrei fare io se non che siamo alle solite? Va da sé che nessuno dei mille tromboni di stato che si sono esibiti sostenendo l’insostenibile tacciano con la complicità dei “mezzi d’informazione”. C’erano mazzette anche lì? Beh, considerando che un chilometro di alta velocità italiota costa quanto una frazione di chilometro francese o spagnola e considerando gli occhi dolci che tanti tra coloro che hanno le cosiddette mani in pasta (e le indispensabili dita lunghe) riservano a tutte le “grandi opere”, l’ipotesi non appare poi così peregrina. Incidentalmente, da noi grande opera è pure un terremoto, un’alluvione, un nubifragio, un G8… insomma, l’elemento unificatore è la disponibilità di quattrini. Magari anche un aiuto internazionale può eccitare qualche fantasia, così come c’insegna qualcuno che, sempre incidentalmente, ebbe a prendersela con me forse perché rischiava di trovarsi qualche pur minuscola particella a turbare l’efficienza mirabile di certi oliatissimi ingranaggi onorati dal tempo.
Io non mi chiedo più da anni che futuro abbia questo paese. Non me lo chiedo perché la risposta ci viene servita quotidianamente sotto il naso.
Ieri pomeriggio parlavo con un procuratore della repubblica di cui non è corretto che io faccia il nome. Ciò che mi diceva era allarmante mortificante ad un tempo: i processi che ha in corso per disastri ambientali più che evidenti e più che certificati sono rallentati di proposito fino all’immobilismo. Il tempo sanerà tutto con l’arrivo della salvifica prescrizione e il vino innaffierà i tarallucci. Ci sono dei morti? Ah, sì? Sarà che il Signore li ha chiamati a sé.
I fatti sono tristemente evidenti. Su uno che viene beccato, centomila la fanno franca. E quello che viene beccato, se ha gli avvocati e gli agganci giusti, potremmo tranquillamente trovarcelo candidato alle prossime elezioni o a capo del reparto soldi di una bella impresa come, dico tanto per dire, l’Expo.
Ragazzi, lasciate che un vecchio vi dia un consiglio: andatevene.
…è uno dei complimenti più belli e più creativi che io abbia mai ricevuto. Grazie 🙂
RISPOSTA
Io non sono bello (anche se alla mia mamma piacevo) ma sono creativo. Comunque, non si tratta di un complimento ma della tristissima verità.
Lettiere per gatti e nucleare!
Chi si abbevera a quella fonte, scopre soprattutto -ma non solo- curiosità sconcertanti, come la lettiera per gatti che manda in crisi l’unico deposito permanente di scorie radioattive al mondo!
Da non credere, qui:
[url]http://blogeko.iljournal.it/il-miglior-deposito-di-rifiuti-radioattivi-e-in-crisi-causa-possibile-la-lettiera-per-gatti/79749[/url]