Per alleviare il disagio di questi bambini e quello delle loro famiglie, questi vengono bombardati da farmaci fin dalla più tenera età; farmaci che mascherano solo i sintomi senza risolvere il problema e che, a lungo andare, aumentano il rischio di effetti collaterali difficili da pronosticare. L’inquinamento ambientale sembra essere uno dei maggiori responsabili di questo disastro annunciato. Motivati dalla spinta a voler contribuire in maniera concreta alla risoluzione di questi gravi problemi, insieme alla “Carlo Bortolani Onlus”, abbiamo dato vita al nostro/vostro primo progetto di ricerca proprio sui possibili effetti che l’inquinamento da polveri può avere sui bambini, già dallo stato fetale. Il dott. Diego Gazzolo, pediatra dell’ospedale di Catania e il dott. Luigi Gaetti, anatomo-patologo di Mantova, saranno i nostri partners, mentre una collaborazione è avviata anche con l’Università di Malta attraverso il prof. sir Alfred Cuschieri, che già ci ha inviato alcuni campioni di feti malformati da analizzare. Fra 12 mesi speriamo di poter già comunicare a tutti voi, i primi risultati delle nostre ricerche in merito. Se i risultati saranno quelli che ci aspettiamo, allargheremo il raggio d’azione, altrimenti partiremo con un altro progetto, sempre sul tema della salute dei bambini. Grazie dunque, a Beppe Grillo, ai ragazzi dei Meetup e a tutti gli amici, moltissimi dei quali anonimi, che hanno dato una mano preziosissima e senza i quali la nostra ricerca forse non sarebbe andata avanti.