“Two things are infinite, the universe and human stupidity, and I am not yet completely sure about the universe.” Per chi non ha dimestichezza con l’inglese “due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana e dell’universo non sono ancora sicuro.” La frase è attribuita ad un tale Albert Einstein.
Nei secoli non pochi luminari si sono prodigati per catalogare i caratteri dell’Uomo. A mia conoscenza, nessuno di loro ha aperto la casella dei Furbi, vale a dire coloro che vivono, spesso prosperando, grazie al più squallido surrogato dell’intelligenza. È nell’ordine delle cose che il Furbo si nutra del gonzo.
Tra i Furbi (vedete: lo scrivo con la maiuscola per terrorizzata ammirazione) un posto da primato lo meritano i signori di quel complesso sistema solare che, con la stella che le fa da centro, è volgarmente conosciuto come Big Pharma. Pianeti, pianetini, corpi celesti sempre più piccoli, giù fino a semplici sassolini ruotano vorticosamente intorno a quell’astro dispensatore non di banale luce ma di denaro e di morte a scopo di lucro.
Chi ne ha voglia legga https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/09/29/big-pharma-controlla-medici-ed-enti-sanitari-ai-pazienti-va-garantita-totale-trasparenza/5485545/ . Sempre chi ne ha voglia si scandalizzi. Sappia, però, che le cose sono, e non di poco, peggiori di quelle descritte.
Io direi di chiedere un parere a Tardelli, lui sì che se n’intende:
https://www.corrieredellosport.it/news/altre-notizie/2019/10/01-61798681/una_scelta_vincente_se_c_e_tardelli/
Gent. Paride, Ispirato dalla musa Vaccina, ho avuto il mal d’estro di buttar giù questo modesto so-inetto, che dedico volentieri al nostro eroe nazionale (sicuramente, come ben dite, informatissimo in campo vaccinale) e a tutti gli italo-idioti che fidano nella di lui prossima campagna pubblitaria… E già… un’icona è omai Marco Tardelli,che securtà ai tifosi animi rende, ché il vaccin inver a lor non stendee puossi inocular a’ lor fondelli. Memore della singolar tenzone, il suo urlo, come lancia in resta,fece a gl’itali perder la testae al teutone andare in perdizione. Orsù, italioti, per il vostro benelodate a chi vi… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Sull’argomento si potrebbe scrivere una cantica in terzine dantesche limitata al solo inferno e a due gironi: i gonzi e i corrotti.
RISPOSTA a Paride – Lei fa ironia e non è democratico. Se di vaccini parla, ammaestrando il popolo, la signora Lorenzin; se sull’argomento pontificano mezzibusti catodici e direttori di giornali; se lo fanno luminari e domatori di somari, perché mai non potrebbe farlo un campione del mondo di pallone? Pensi a quando lei avrà bisogno di essere operato di appendicectomia e, tre le nebbie dell’anestesia, scorgerà l’illustratore televisivo di materassi con il bisturi in mano! Meglio di così…
Beh, magari il nostro Campione riuscirà a risolvere l’annoso problema della scarsa fiducia nelle vaccinazioni in Italia testimoniato da questi articoli:
https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=77270
https://notizie.tiscali.it/salute/articoli/vaccini-italia-indietro-quelli-in-gravidanza-network-esperti-lavoro/
Cito dal secondo articolo:
“L’Italia è fanalino di coda, fra i 30 Paesi più sviluppati del pianeta, per le vaccinazioni in gravidanza. Contro la pertosse, protettiva per il bambino, si vaccina soltanto l’1,4% delle donne incinte contro il 60% degli Stati Uniti e il 35% della media europea”.
Si sa… l’America è sempre più avanti. Ma per fortuna c’è un network (network??) di esperti che lavora per noi.
RISPOSTA a Paride – Una volta il ragionier Grillo mi disse che, se si vuole avere successo, è conveniente puntare sui cretini, costituendo questi una solida maggioranza con il vantaggio aggiuntivo di essere comoda da trattare. E’ fin troppo evidente che una persona d’intelligenza normale e di altrettanto normale cultura non prenderebbe in alcuna considerazione le esternazioni di chi, pur brillando altrove, è ignorante dell’argomento che, per motivi da lasciare inespressi, si è lanciato a trattare. Già in passato e, comunque, in modo continuato, i vaccini hanno avuto come testimonial personaggi che sarebbe divertente interrogare sul tema. Il motivo per… Leggi il resto »
E che vuol dire che l’America è sempre più avanti?… Anche i nazisti erano all’avanguardia con i loro campi di sterminio. L’Italia è “il fanalino di coda, fra i 30 Paesi più sviluppati del pianeta, per le vaccinazioni in gravidanza”? Bene. Si può fare di meglio: non farle. ……………….. …Oh che vergogna! Il Molise è al terzo posto nella classifica della copertura vaccinale anti-influenzale con il 61,7%. Conoscendoli bene, i miei con-terroni, tutt’altro che soddisfatti del bronzo ottenuto, faranno il diavolo a quattro pur di ottenere l’oro. E il mio timore, diciamo pure certezza, è che ci riusciranno! ……………….. È… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – In gravidanza si vaccina se si è abbastanza ignoranti, folli o corrotti per farlo. In poche parole, se si possiedono quelle caratteristiche, magari tutte e tre, lo si fa se si aspira ad avere successo.
Non conoscevo questo atto di sportiva coscienza civica del Molise. Mi chiedo chi siano i detentori degli altri due gradini del podio.
Non ho idea di chi sia quel tale Ferrazzi cui lei fa menzione. Danno ancora Zelig in TV?
Non so se danno ancora Zelig in TV, ma la realtà supera la più comica sfrenata fantasia… Dalla pagina del primo link fornito da Paride riporto verbatim: «Per quanto riguarda la popolazione generale la Regione con il dato più alto di copertura è l’Umbria con il 19,4%, seguita dalla Toscana con il 19,1% e da Molise e Friuli con il 18,9%. Maglia nera la Pa di Bolzano (che si conferma la più scettica alle vaccinazioni) con il 9,6%. Numeri bassi anche per la Lombardia (12,9%). Per quanto riguarda gli over 65 la Regione con la maggiore copertura è la Basilicata… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Molti anni fa un tale Camillo Benso (conte di Cavour) coniò la definizione “tassa sugl’imbecilli” riferendosi al gioco del lotto. Allora, più o meno un secolo e mezzo fa, si trattava di spennare un po’ di gonzi italioti e nient’altro. Oggi agl’imbecilli non si fa visita solo nel borsellino ma pure nell’organismo. Questo a dimostrazione dell’immortalità di quella varietà di Homo sapiens e del suo progresso. Per quanto riguarda il Ferrazzi, personaggio della cui esistenza e succinta agiografia sono venuto solo da pochissimo a conoscenza, mi rallegro del sesso che mi è toccato in sorte: essere… Leggi il resto »
Che le cose stiano peggio da quelle descritte nell’articolo di Vittorio Agnoletto mi sembra una ovvia e sconsolante realtà. Oltretutto, intrallazzi e matrimoni combinati fra case farmaceutiche e quelle alimentari di Big Food non sono un’eccezione. Sarà forse da quando si è cominciato a fiutare il pericolo, o chissà il miracolo, che il cibo potesse essere già di per sé una cura, ovvero il modo migliore per stare in buona salute… Perciò, onde prevenirla, si è pensato bene di adulterare l’alimentazione umana (a norma di legge, naturalmente) onde non inficiasse, ma bensì aumentasse a dismisura, l’opportunità di guadagno con le… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Non sarebbe tempo perso interrogarsi sui “controllori”, sugli enti che fanno “analisi”, su certe distrazioni della magistratura e della politica, su certe trasmissini televisive…
Beh, ne prendiamo atto: anche l’avidità e la corruzione sembrano infinite e al peggio non c’è mai limite. Marcello Pamio, come al solito, non fa che apportare ulteriori notizie e dati agghiaccianti a quanto di già raccapricciante viene riportato dal dottor Vittorio Agnoletto. Articolo da leggere per intero. «Non passa ormai giorno senza che la cronaca venga interessata da qualche scandalo legato alla salute. Dopo il recentissimo ritiro dei farmaci contenenti il principio attivo “Ranitidina” (Buscopan antiacido, Zantac, Ranitidina Almus, Ranidil, Ulcex…) ora salta fuori che i medicinali usati per castrare chimicamente i bambini, bloccandone la pubertà, uccidono molte persone!… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Il business dei farmaci è immenso e di quell’immensità gode “chi conta”. Dando per scontato che alla morte non si sfugge, in fondo, perché non morire beneficiando chi ormeggia a Porto Cervo giù fino a chi raccatta elemosine ad ogni punturina? E poi, mica sempre si muore. Almeno non subito. Spesso si campa a lungo, magari non proprio benissimo, per la gioia di qualcun altro che vive felice e contento come in una favola. A parte ciò, se il popolo sapesse che TUTTI i farmaci sono contemporaneamente anche veleni e dovrebbero essere valutati di volta in… Leggi il resto »
Anche Google a tavola con Big Pharma! Senza entrare nei particolari, provando a digitare su Google – ma anche su altri motori di ricerca non è che cambi molto – “correlazione vaccini e autismo” si ottiene che… i primi trenta risultati, con in testa la fondazione Umberto Veronesi, confermano che non c’è nessuna correlazione fra vaccini e autismo. i primi cento risultati danno solo una decina di pagine che propendono per un effettivo nesso di causalità fra vaccini e autismo. Eppure di studi ce ne sono a migliaia su questa correlazione! Lungi dal sollevare“, l’Archi-medico di oggi cerca ben altri… Leggi il resto »
… Si evince che fra la “nutritissima” schiera di commensali presenti alla grande abbuffata elargita da Big Pharma si annoverano, oltre alla fondazione Veronesi, la Società Italiana Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), l’Agenzia Giornalistica Italiana (AGI) e quindi a seguire il coro pressocché unanime dei ranocchi della stampa mainstream, il Ministero della Salute, l’Istituto Superiore della Sanità (ISS), Wikipedia, CICAP, RAI e la maggior parte delle principali tivvù private… Tra gli argomenti principali che si notano nella pagina di ricerca dei primi 100 risultati, a sostegno della “non correlazione fra vaccini e autismo”, al primo posto… Leggi il resto »
RISPOSTA a Carlo – Cerchiamo di essere obiettivi. Al contrario di quanto recita la dottrina corrente, non esiste nessun investimento al mondo che renda tanto, tanto rapidamente, tanto a lungo e tanto comodamente quanto i vaccini. Chi afferma che non esiste correlazione tra vaccini e autismo può essere un ignorante, un credulone o un corrotto. La prima categoria è innocente: chi di noi non può essere etichettato come ignorante? La seconda è teneramente patetica. La terza è criminale. Ognuno incaselli personaggi ed enti come più gli aggrada e tragga le sue conclusioni. La sola cosa che posso dire è che… Leggi il resto »