Lo ammetto: mi sono stufato. Mi sono stufato di rispondere a chi mi chiede se ci siano vaccini puliti; se ci siano vaccini che io “consiglio” d’iniettare; se ci sia modo di disintossicare il figlio massacrato da questo o da quel vaccino; se si possa evitare di consegnare al macello il bambino e, ugualmente, mandarlo all’asilo. E ancor di più mi sono stufato di rispondere a chi mi dice che le “autorità” stanno facendo di tutto per trattare la figlia (ma ora anche i maschietti) con il vaccino contro il Papilloma virus (4 ceppi sui 200 e passa esistenti e con risultati non certo tranquillizzanti) chiedendomi se si è davvero obbligati a infilare quella roba in un organismo.
Chi capisce l’inglese legga https://worldmercuryproject.org/news/whom-and-what-killed-christina-tarsell-notonemore/?utm_source=mailchimp
Ora mi viene comunicata una notizia, roba ormai passata, che fa rabbrividire.
Il 14 marzo scorso l’Istituto Comprensivo R. Moro di Taranto spedisce una circolare “AI GENITORI DEGLI ALUNNI NATI NELL’ANNO 2006” attraverso cui comunica che due giorni dopo i ragazzi saranno vaccinati, previa sottoscrizione del consenso informato, contro la meningite dei sierogruppi A, C, W135 e Y.
Io non sono al corrente di che informazione sia arrivata ai genitori, ma mi piacerebbe esserne messo al corrente, né so in quali condizioni ambientali le vaccinazioni siano state praticate.
Lo sanno i genitori che la Neisseria meningitidis, il batterio responsabile di alcune forme di meningite, esiste in 13 sierogruppi diversi mentre il vaccino si rivolge solo a 4 di essi e nessuno sa veramente con quale efficacia e , se mai un’efficacia sia ottenuta, per quanto tempo questa duri? Lo sanno i genitori che esistono forme di meningite da funghi? Lo sanno i genitori che esistono forme di meningite da virus? Lo sanno i genitori che esistono forme di meningite da batteri che nulla hanno a che fare con la Neisseria meningitidis? Lo sanno i genitori che esistono forme di meningite da farmaci? Lo sanno i genitori che esistono forme di meningite da trauma? Lo sanno i genitori che le vaccinazioni devono essere praticate in un luogo adatto dove il vaccinato è tenuto in osservazione e dove esistono apparecchiature di rianimazione?
Magari i genitori tarantini sono informatissimi e, in tutta coscienza, hanno reputato che valesse la pena correre una serie di rischi che, chissà, superano, e nemmeno di poco, i più che ipotetici vantaggi di una vaccinazione di esito nella migliore delle ipotesi parziale e di sicuro quanto mai incerto. E chissà se l’Ordine dei Medici locale era stato messo al corrente di tutto e, vedi mai, ha dato addirittura il suo consenso.
La mia personalissima opinione è che siamo nelle mani di pazzi scatenati ma, come tanti scienziati di regime si sforzano di far capire, il pazzo sono io.
In conclusione, i dodicenni dell’Istituto Comprensivo R. Moro di Taranto sono ora invulnerabili alla meningite. La verità è ciò che si percepisce.
A proposito di pazzia.
http://torino.repubblica.it/cronaca/2018/04/05/news/vigili_urbani_all_asilo_nido_per_la_bimba_no_vax_vostra_figlia_deve_stare_fuori_-193017318/
Il sindaco potrà andare fiero del suo operato, magari potrà aspirare a qualche incarico politico più rilevante. Complimenti
RISPOSTA a Gian Pilz – Una delle chiavi per capire è l’asserzione del padre: la bambina non si ammala mai. Ma come si permette? Questi ragazzini non vaccinati sono dei veri e propri delinquenti. Per il resto, niente di nuovo. L’Homo sapiens è l’unico animale baciato dall’idiozia e basta leggersi la sua storia per rendersene conto. Tra qualche decennio si riderà di questa generazione come si ride dei secoli di caccia alle streghe e di altre amenità che rientrano nella bacheca dei trofei umani. Per ora, avanti a tutta! Sepolti i vaccini, di certo arriverà qualcos’altro.
I sierogruppi A, C, W135 e Y sono quelli esotici.
Era forse in programma una gita scolastica nell’Africa Sub-Sahariana?
O si tratta invece di una rispettosa presa d’atto della presenza di numerose Risorse?
RISPOSTA ad Aurelio – Che ne dice se lei ed io facciamo una società e, in cucina, produciamo un vaccino contro il morbillo dei bambolotti? Magari troviamo qualche direttore di asilo che, previo consenso informato, lo inietta a tutti, bambini e bambolotti compresi. E noi facciamo i soldi diventando pure eroi nazionali.
Penso che se ci limitiamo ai bambolotti potremo dichiarare, anche sotto giuramento, che il nostro vaccino è sicuro al 100% in quanto totalmente privo di effetti collaterali.
Sono ancora shockato dall’aver recentemente visto, a casa di amici, il comportamento compulsivo-ossessivo di un bambino di 7 anni con un auto-controllo di livello inferiore a quello di un bimbo di 2 anni. Naturalmente i genitori ritengono che tutto sia normale; ma qui penso si tratti di un meccanismo di auto-difesa dalla realtà.
Concordo. Se facciamo vaccini per i Bambolotti partecipo pure io. Anche perché di bambolotti malati sembra che già ce ne siano.
https://www.huffingtonpost.it/2018/04/04/roberto-burioni-cicciobello-morbillino-banalizza-le-malattie-gravi-non-ce-rispetto-per-i-malati_a_23402797/
Solo che dobbiamo sbrigarci perché la censura è già iniziata.
RISPOSTA cumulativa ad Aurelio e a Marco68 – Ma noi proponiamo una cura infallibile per quello sconcio che sono i bambolotti con i puntini e, se saremo accorti nel trovarci uno sponsor politico, ci sarà di che festeggiare per tutti. Il solo problema del nostro vaccino è proprio quello di non avere effetti collaterali. Una volta somministrato, non rende più. Quanto al comportamento “normale” della bambina, io, curiosamente, continuo a vedere spettacoli simili, mostrati da genitori che mi riferiscono come, pochissimo prima che quella “normalità” iniziasse, per fortuna il dottore li aveva vaccinati. Come il sullodato dottore assicura, se non… Leggi il resto »
Secondo me è un test per capire il livello mentale dei genitori italiani. Il punto è che si sta dando da bere di tutto a questi genitori e molti di loro trangugiano beatamente. Per fortuna non tutti. Di recente un mio amico è andato al colloqui con l’USL previsto dalla legge Lorenzin, in quanto genitore di bambino non vaccinato. L’USL gli ha fornito questo documento “esplicativo” sulle vaccinazioni: http://www.epicentro.iss.it/temi/vaccinazioni/pdf/Le_domande_difficili_2015.pdf A pagina 2 del documento nel link si vede un bellissimo grafico sull’andamento della polio, con una freccetta che indica l’anno (1964) di introduzione della vaccinazione. Dopo la freccetta si vede… Leggi il resto »
RISPOSTA a Paride – Sì, certo: tutta quella roba è ad uso dei gonzi e per i gonzi va tutto bene.
Nel commento precedente ho scritto erroneamente che l’anno di introduzione della vaccinazione antipolio Salk fu il 1857. Ovviamente intendevo il 1957. Il dito è caduto sul tasto vicino.
Chissà se S.S. Burioni si indignerà anche per questa notizia:
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/lombardia/brescia-due-ospedali-non-la-ricoverano-bimba-di-4-anni-muore-per-un-otite_3132533-201802a.shtml
Povera bambina……
RISPOSTA a Gian Pilz – L’indignazione è il nobile sentimento che interviene quando gl’interessi personali, per meschini che possano essere, trovano qualche opposizione. In questo paese in cui la libertà d’informazione compete con quella di dove noi benpensanti c’indigniamo per lo stato di dittatura sotto cui i cittadini sono oppressi, si strepita se ci sono 4 morti di morbillo (notizia, peraltro falsa, già diffusa dalle nostre ineffabili fonti d’“informazione” sanitaria). La cosiddetta informazione, però, non riferisce che da noi almeno 7.000 persone muoiono (MUOIONO DAVVERO) ogni anno per le malattie contratte in ospedale. Per chi fatica a capire, si tratta… Leggi il resto »
Esperienza “personale” a riprova di quanto riguarda afferma in merito alle morti da ospedale: la moglie di un mio amico entrata in ospedale per una banale operazione, è uscita in bara, pare perché ha contratto in ospedale la polmonite. Naturalmente non si tratta di diagnosi ufficiale. Guardi, sto leggendo il libro scritto da un personaggio che non le sta tanto simpatico, per cui non cito autore e titolo. Ad ogni modo, analizza e riporta tutto ciò che sembra esserci dietro a OMS, UNICEF, Big Pharma, Fondazioni umanitarie, ecc…… Confesso, stento a credere che possa essere vero ciò che è scritto:… Leggi il resto »
RISPOSTA a Gian Pilz – Qualche anno fa io fui colpito da un’emorragia cerebrale con tanto di coma al seguito. Mi ripresi perfettamente nonostante i farmaci, totalmente non indicati, che mi somministrarono mentre ero in stato di incoscienza, prescrizione cancellata immediatamente non appena io fui in condizione di capire e andai personalmente dal primario a spiegargli qualcosa sui farmaci che, evidentemente, non rientrano nella cultura dei medici. A dare una mano c’è sempre la provvidenziale omeostasi. Nel frattempo, però, mi beccai una polmonite grave che non c’entrava per niente con il motivo del mio ricovero. Le persone sane non vanno… Leggi il resto »
italiche capre:
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/sicilia/catania-bimbo-di-10-mesi-morto-per-complicanze-legate-a-morbillo_3132603-201802a.shtml
mi chiedo come il medico faccia a sentenziare che il bimbo ha preso il bambino da un non vaccinato (tra l’altro chi?). Dai contenuti dell’articolo (di regime?) pare più probabile che il morbillo l’ha preso in ospedale.
Geniali i commenti. Così come lo sono quelli riferiti a questo articolo:
http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/bimba-di-tre-anni-non-vaccinata-vigili-non-la-fanno-entrare-al-nido_3132377-201802a.shtml
Voglio vedere quanti dei solerti cittadini modello che hanno scritto, stanno sotto i 50 km orari nei paesi. C’è una legge, va rispettata: Guidi sopra i 50? bene, per lo stesso principio: patente ritirata.
Nazione di pagliacci……
RISPOSTA a Gian Pilz – Io non ho idea di chi sia questo dottor Sergio Pintaudi. Se mi sentirò male a Catania, per il diritto che ho di autodeterminare la mia sorte e per motivi del tutto personali prego che non mi portino nel suo reparto. Ciò che il sanitario pare ignorare è che non può sapere da chi venga l’infezione. Affermare che l’untore sia stato un non vaccinato lascia a dir poco perplessi. Sparare una stupidaggine del genere è così assurdo che mi auguro si tratti semplicemente della cattiva interpretazione di chi ha riportato la cosa. È fondamentale sapere… Leggi il resto »
Si apprende che il bambino era affetto dalla nascita da una grave anomalia cardiaca e che era stato ripetutamente ricoverato in ospedale. Quindi non si trattava di un bambino sano morto a causa del morbillo ma di un bambino purtroppo già gravemente malato, per il quale il morbillo è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Si apprende inoltre che la madre si era appena ammalata di morbillo, quindi non gli aveva trasmesso alla nascita gli anticorpi che lo avrebbero protetto, non avendo lei stessa avuto il morbillo prima della gravidanza. Tuttavia la favola che la TV… Leggi il resto »
Tanto per confermare ciò che dice il dott. Montanari:
http://blog.ilgiornale.it/locati/2018/04/05/500-miliardi-di-terapie-inutili-e-di-effetti-collaterali/
Sarebbe assai opportuno indagare sulle cause della otite cosi’ violenta che affliggeva questa povera bimba. Per lei, che ormai nessuno piu’ puo’ aiutare, e per molti altri bimbi similmente sofferenti questo articolo propone alcune spiegazioni:-
http://vaccineresistancemovement.org/?p=15234
“VRM: Vaccine Toxicity – Middle Ear Infections and Autism”
TAR Brescia: la richiesta di informazioni sospende l’obbligo di vaccinazione dei figli
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http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2018-04-05/tar-brescia-richiesta-informazioni-sospende-l-obbligo-vaccinazione-figli–192822.shtml?uuid=AEB5mVTE&refresh_ce=1
“La richiesta di informazioni sui vaccini, la loro sicurezza e il rischio di reazioni avverse blocca l’esclusione da scuola dei bimbi non vaccinati fino a quando la ASL non risponde. L’ Ordinanza n. 133/2018 depositata ieri [4 aprile 2018] apre un’altra breccia nella griglia degli obblighi fissati dalla Legge Lorenzin. “
Se la richiesta d’informazioni sospende l’obbligo vaccinale, come sembra da Il sole 24 Ore relativamente al Tar di Brescia, adesso dovremmo vedere cosa ne pensa il Tar di Firenze moltiplicato x 90. Qualcosa si sta muovendo veramente…….
http://firenze.repubblica.it/cronaca/2018/04/07/news/firenze_-193259250/
Un numero sorprendentemente elevato di medici si è immedesimato nel ruolo di Kapò… Il mio commento è in inglese perché rende meglio l’idea: “This will not end well.”
RISPOSTA ad Aurelio – “Una laurea non si nega a nessuno.” Vediamo di essere obiettivi: la maggioranza dei medici che imperversano oggi è fatta di figli e nipoti del Sessantotto, quella “rivoluzione” di figli di papà (vedi ciò che ne disse Pasolini) che partorì torme di analfabeti (vedi ciò che ne disse Montanelli). Non solo questi sono intrisi di un’ignoranza ormai troppo incancrenita per poter essere in qualche modo almeno mitigata, ma non hanno ricevuto nemmeno i fondamenti filosofici e morali che dovrebbero necessariamente far parte integrante di quella che non dovrebbe essere “un mestiere come un altro” ma una… Leggi il resto »
Cito dall’articolo linkato da Eugenio Cassi: “Ci sono sacche di resistenza – spiega Teresa Maurello, responsabile dell’unita funzionale di sanità pubblica della Asl di Arezzo -, specialmente in Casentino”.
L’espressione “sacche di resistenza” è (credo involontariamente) molto appropriata in quanto significativamente evocativa.
RISPOSTA a Paride – Le sacche di resistenza, ovvero i partigiani della qualità.