A chi mi chiede consigli sui vaccini

Lo so: è perfettamente inutile.

Ogni giorno mi mandate mail, non di rado a ripetizione, o mi telefonate. Da me volete consigli sui vaccini anche se sapete benissimo che io consigli non ne do a nessuno.

Quello che dovevo dire l’ho scritto in diversi libri, uno dedicato proprio ai vaccini, ma a voi non va di leggere e, soprattutto, voi volete che io vi dica qualcosa che vi tranquillizzi. Cioè pretendete che io vi racconti ciò che vi raccontano i vostri medici, ciò che vi racconta la nostra onorevole ministra della salute, ciò che vi raccontano i giornalisti.

L’Italia ha la fortuna, del resto condivisa con il resto del mondo, di avere una classe medica splendida la cui cultura deriva solidamente dall’industria farmaceutica. Ha la fortuna riservata a pochi di avere una ministra della salute che emana luce di sapienza pur non avendo la benché minima preparazione in campo sanitario. Ha una classe di giornalisti che brilla per modestia, tanto che, per libertà d’informazione, si mantiene al di sotto di decine di paesi che consideriamo del “terzo mondo”. E, allora, che cosa volete da me? Avete già tutto.

Ma lo so: è perfettamente inutile. Domattina mi troverò la solita decina di mail con richiesta di consiglio, e io non risponderò.