Salva, tamen, imperatori fidelitate

Per motivi credo ampiamente noti e dovutamente distorti da chi ha non proprio nobile interesse a farlo scrivo da un computer che non è il mio (il mio non ce l’ho più) e pubblico fino a che questo blog non sarà chiuso.
Del sequestro dei computer e di ogni supporto informatico, sequestro che, di fatto, blocca quasi del tutto la nostra attività, parlerò quando sarà il momento.
Nel frattempo ho letto alcune dichiarazioni in qualche modo divertenti che, almeno per quanto mi consta, non hanno a che fare con la vicenda di cui sopra: il movimento “anti-vax” è sorretto da enormi finanziamenti. Così sono stati informati addirittura i bambini.
A questo punto sarà interessante vedere non solo la documentazione che provi il fatto ma anche appena una spiegazione plausibile. Chi mai sborserebbe non dico un Euro ma un solo centesimo per qualcosa che non può rendere nulla? Dove starebbe il business? Che interesse ci sarebbe a dire qualcosa che scontenti Big Pharma, dove il denaro c’è e ce n’è tanto, i politici che di Big Pharma sono innamorati e tutto il sistema che ruota intorno alla sacralità dei vaccini? Perché mai ci dovrebbe essere interesse a subire una radiazione professionale, un’emarginazione e una dose giornaliera equina di diffamazioni e di calunnie oltre a soperchierie di ogni sorta? Se devo restare a quanto mi riguarda, io, che, ingenuamente, avevo pensato che informare sulle porcherie contenute nei vaccini potesse servire a migliorarli, ho ricevuto qualunque tipo di mascalzonata (il limite è la fantasia) e posso assicurare che, al di là degli effetti rovinosi, non mi sono divertito in modo particolare.
A rendere più buffa la dichiarazione c’è il fatto che diverse fonti d'”informazione” hanno ripreso, diffondendola, un’esternazione che dovrebbe far meditare sul livello al quale siamo precipitati.
Ma mi rendo conto che ormai non ci sono pù soglie invalicabili e che il popolo viene trattato per quello che temo cominci a dare prove inequivocabili di ciò che è diventato.
Un altro punto mi fa davvero pensare che la storia non abbia insegnato niente e che siamo condannati a riviverne i peggiori aspetti.
Chi rileggesse Ludovico Antonio Muratori, Carlo de’ Rosmini e altri storici passati troverebbe come, per non essere tacciati di essere ribelli, ci si ribellava sì all’imperatore ma lo si faceva dichiarando “salva, tamen, imperatori fidelitate”. Il che, per chi non ha familiarità con le inutili lingue morte, significa, “salva, tuttavia, la fedeltà all’imperatore.” Insomma, tra furbizia e ipocrisia, si bastonava il più o meno legittimo sovrano dicendogli che non si aveva niente contro di lui. Allo stesso modo, oggi pare sia diventato obbligatorio affermare che i vaccini hanno indubitabilmente salvato il mondo, però… Insomma, pare che, per salvare le proprie intimità, non si possano mostrare dati che più ufficiali non potrebbero essere e nemmeno, al colmo della farsa, si possano citare i bugiardini, cioè le istruzioni che i produttori stessi dei vaccini inseriscono nella scatoletta e che il medico è obbligato a far leggere per intero a chi è candidato alla siringa. Del resto, anche Copernico e Keplero illustrarono l’eliocentricità del sistema solare come se si trattasse di un divertente esercizio ludico.
Insomma, la storia è un’insegnante inefficace e l’Homo sapiens è un allievo zuccone.