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Mille libri tra i rifiuti

Di 26 Dicembre 2014 4 commenti

Ormai da qualche anno non pretendo più di capire chi, per zoologia, mi è simile.

Come credo sappia chi mi legge, per mantenere il mai abbastanza esecrato laboratorio con cui mi proponevo di salvare il mondo, ho venduto casa mia e tra un paio di mesi devo sloggiare.

Tra le troppe cose accumulate in 36 anni abbondanti, c’è una quantità ragguardevole di libri in varie lingue. Tutta roba bella, tra letteratura,

storia, scienza e tanta antropologia. Ho anche qualche enciclopedia, tra cui un’Enciclopedia Britannica vecchia sì di qualche decennio ma in eccellenti condizioni.

 

Non potendo portarmi appresso tutta quella roba, sono riuscito a regalare la maggior parte dei libri in inglese (Enciclopedia Britannica esclusa), ma il resto, che non è poco, mi rimane.

Allora ho pensato di regalare quello che resta a qualche biblioteca preferendo quelle devastate dal terremoto emiliano di un paio d’anni fa. L’unica condizione è quella di venirsi a prendere i libri.

Con mio grande stupore, peraltro oggi rientrato perché, evidentemente, sono io a vivere in un altro mondo, i libri (gratis) non interessano nessuno. Le biblioteche piangono miseria ma, a quanto mi consta e ammettendo che posso senz’altro sbagliare, magari trascurando qualche passaggio che mi sfugge, non hanno la benché minima intenzione di muovere un dito.

Avevo persino offerto (sempre gratis) le enciclopedie a due gruppi di volontari che portano aiuto in Africa dove c’è pure una scuola di lingua inglese per i ragazzi locali, ma invano.

Lasciare casa mia, con tutto il sangue, il sudore e le lacrime che ho versato, mi stringe il cuore. Separarmi dai miei libri è un altro colpo, ma portarli nel cassonetto della carta è mortale.

4 Commenti
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gabri65
10 anni fa

Auguri
Sinceri.

gbracca
10 anni fa

Più vecchi, meno colti e meno laureatiIl titolo del mio commento è preso dall’ultimo annuario dell’ISTAT, presentato ieri. C’è poco da aggiungere: la cultura non è gradita al popolo e poi, finché carbone, petrolio e monnezza continueranno ad inondarci di energia, c’è sempre Wikipedia. A che serve la Britannica? Caro Stefano, resti un caparbio e indispensabile lume in questa notte della coscienza: non possiamo far altro che ringraziarti. Immeritatamente. Un caloroso abbraccio, riguardati. RISPOSTA Ogni giorno di più mi rendo conto del fatto che non c’è speranza. L’ignoranza è coltivata con cura e la pigrizia, in particolare quella di chi… Leggi il resto »

probole
10 anni fa

Cittadino di Mira
Buon giorno Dott. Montanari.
Ho appena scritto all’ Ufficio Relazioni con il Pubblico del comune di Mira per proporre alla Biblioteca di Mira l’ acquisizione dei Suoi libri.
Mi sono offerto come volontario per venire a ritirarli di persona, rivolgendomi direttamente al Sindaco Alvise Maniero, che stimo moltissimo per ciò che sta FACENDO a Mira, non senza rammentare brevenmente la vicenda incresciosa della sottrazione del Microscopio.
Un caro saluto.

RISPOSTA

Possiamo accordarci comunicando via mail. Il mio indirizzo è [email protected].

AGNI
10 anni fa

Semi
Amatissimo Stefano,LEI HA SEMINATO PIU’ DI QUANTO POSSA IMMAGINARE.

RISPOSTA

Ma posso immaginare quanto ho raccolto: zero.