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Sempre più spesso vengo interpellato a proposito di quelle metastasi degl’inceneritori che sono gl’impianti cosiddetti a “biomasse”, un nome preceduto da un prefisso messo lì apposta per gabbare gl’ingenui. Nella percezione comune ogni cosa che possa essere classificata come biologica è non solo innocua, ma è buona. Beh, si tenga conto che la stricnina è biologica e biologiche sono tutte le forme di cancro. E che cosa c’è di più biologico di “sora nostra morte corporale” per dirla con San Francesco?
Chi ha voglia di dare un’occhiata ai fatti vedrà che nelle biomasse c’è anche un bel po’ di roba che bio non è proprio, e questo per una delle tante originalità dei nostri legislatori e delle nostre cosiddette “autorità”.
risosrse sprecate
Si tenga inoltre presente che i nostri terreni agricoli si stanno impoverendo sempre più, e con essi i relativi prodotti agricoli. Tutto ciò che si può definire “biomassa” andrebbe quindi restituito alla terra.
ConsiderazioniGli interventi di Stefano sono sempre fantastici, li apprezzo moltissimo.In prima battuta ti risponde come uno che ripete per l’ennesima volta una cosa per lui OVVIA e che ad ogni ripetizione si interroga sul perche’ e’ancora li a ripetere le stesse cose , ancora, nonostante siano cosi’ chiare e lempanti da non doverle nemmeno piu’ citare.Poi si vede chiaramente la disillusione, mentre le cice pare che ti guardi come per dire:ma a voi interessa realmente capire?E a chi vi governa, gliene freghera’ mai nulla?Poi mi piace come senza tati problemi fa’ capire che le cose si sanno da tempo, cisono… Leggi il resto »
alcune considerazioniAd esempio, le radici della canna palustre hanno la caratteristica di riuscire a fissare alcuni metalli pesanti; Per questo motivo vengono impiegate nella costruzione di impianti di fitodepurazione, anche negli impianti di lavaggio auto. La logica che bisognerebbe seguire e’ quella di occuparsi personalmente dei propri rifiuti. L’idea di delegare ad altri il fatto di occuparsi della propria spazzatura coincide strettamente col non preoccuparsi del problema in se. La soluzione e’ parte del problema.Si apre infatti uno scenario piu’ grande, in cui siamo chiamati a decidere se continuare in questa folle corsa verso l’autodistruzione, o cambiare (radicalmente) prospettiva di… Leggi il resto »
La consapevolezzaQuello che è accaduto una decina di giorni fa ci dovrebbe far riflettere su come sia possibile far rispettare la volontà dei cittadini. Alla fine, un gruppo ben determinato è riuscito ad organizzare ciò che istituzioni,partiti, associazioni ambientaliste, movimenti ecc.. non riescono a fare.Vorrei sbagliarmi ma ho motivo di ritenere che quest’ultimi siano solamente alla ricerca di un “consenso pubblico” e non voglio spingermi oltre. Quanto si potrebbe fare per la nostra provincia, quanto si potrebbe fare per il nostro paese, la nostra salute il nostro futuro. Spero ardentemente che questo illumini i cittadini nel prendere cosapevolezza. RISPOSTA Lo… Leggi il resto »
Si può fare.
Incenerendo piante usate per fitodepurare si inquina aria e poi il resto, noi compresi.
Però bruciando a bassa temperatura, in modo da non produrre nanoparticelle, si potrebbe recuperare i metalli e forse altri minerali tossici, per poi ricilarli, o meglio toglierli dalla circolazione.
Credo che l’ ideale sarebbe partire dalla progettazione e “NON PRODURRE NULLA CHE POI DIVENTI UN PROBLEMA” – considerando l’ intero ciclo di vita, incluso lo smaltimento.
Non vedo in questo delle difficoltà tecniche superiori a quelle già esistenti.
Basta farlo. Pretendiamolo.
Inoltre
Scoperto l’enzima che rileva il livello d’inquinamento nel sangue
Volevo sapere se ne eravate a conoscenza e cosa ne pensate in merito: di particolare importanza mi piacerebbe venire a conoscenza di una risposta più che scientifica da parte del Dott. Montanari e magari, anche, della Dott.ssa Gatti.
Saluti
http://www.rizeup.it/scoperto-lenzima-che-rileva-il-livello-dinquinamento-nel-sangue/
RISPOSTA
Non è il rilevatore “universale”.