Venerdì sera abbiamo fatto ben oltre mezzanotte con la conferenza al Teatro Russolo di Portogruaro. Tutte le poltrone erano occupate e c’era gente in piedi. Altra non è riuscita ad entrare perché non c’era proprio più posto.
Il comitato Portogruaro Vive di cui la signora Maria Luisa Venturin è l’anima aveva organizzato ogni cosa alla perfezione: collegamento computer-proiettore immediato, schermo perfettamente visibile con retroproiezione e, per questo luminosissimo anche con i riflettori accesi sul palco, e microfoni senza intoppi anche per il pubblico. Il tutto anticipato da manifesti affissi in città (alcuni enormi) nei giorni precedenti e autorità, almeno quelle coinvolte, presenti.
Per una volta non mi sono dovuto sentir raccontare che “XXX (nome della città) è molto particolare e la gente non esce di casa…” “il proiettore ha la lampada esaurita ma noi non sapevamo che…” “sì, effettivamente la pila del microfono è scarica e a quest’ora…” “lo schermo è piccolo ma non abbiamo trovato altro…”ecc.
Evidentemente, se si vuole, si può.
Conferenza
Complimenti al dott. Montanari e al comitato per la bellissima serata informativa, 2 ore di strada per arrivare sono state tante, ma ne valeva la pena.
RISPOSTA
Grazie di cuore. E’ un po’ triste che ci si debba sobbarcare un viaggio per essere informati. Mi chiedo a che cosa servano i cosiddetti media.
Com’è finita sabato?Gentile dott. Montanari, la ringrazio di cuore per essere venuto a trovare noi portogruaresi e a informare anche chi come me (lo ammetto) non si sono informati abbastanza sull’argomento. Mi è bastata una serata per farmi aprire un po’ di più gli occhi e cominciare a capire cosa si può fare per evitare la messa in funzione di queste centrali.Purtroppo la stampa locale si è ben prodigata per pubblicizzare l’evento ma non per commentarlo o semplicemente raccontarlo nei giorni successivi. Ho una domanda quindi che ho deciso di farle direttamente, visto he non trovo riscontri: il sindaco Bertoncello… Leggi il resto »