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Moniter(rore)

Di 9 Dicembre 2011 6 commenti

Io sono un vecchio irritabile e una delle frasi che più mi irritano è “io te l’avevo detto.” E “io te l’avevo scritto” vale altrettanto.

È vero che nel mio libro Il Girone delle Polveri Sottili io avevo previsto a grandi linee i risultati del progetto Moniter, ma non c’è nessun merito in questo. Chi ha

un minimo d’esperienza non poteva non capire fin dal primo momento di che cosa si trattasse: una buffonata a spese del solito pio bove pagatore di tasse che nasceva con il compito inderogabile di “dimostrare scientificamente” l’innocuità degl’inceneritori di rifiuti, anzi, dei “termovalorizzatori” come gli epigoni della mai abbastanza rimpianta Wanna Marchi hanno ribattezzato quei monumenti all’inferiorità dell’Homo sapiens rispetto ad ogni altro essere vivente.

Si raccattano tre milioni e mezzo e si scelgono gli “scienziati” che notoriamente si prestano a cantare la canzone richiesta tramite la monetina infilata nel juke box. Con tutti i problemi economici che ci uccidono ora ma che già ai tempi del concepimento di quel documento che doveva uscire malformato erano pesanti, ricevere qualche soldo in cambio di una strizzatina d’occhio poteva senz’altro tentare qualcuno. E, senza soldi, gl’istituti universitari e laddove si fa ricerca chiudono. Dunque, addirittura un atto meritorio quello di prestarsi alla palliata.

Insomma, composta la compagnia di giro, si allestisce il palcoscenico e, alla fine, si mette in scena la prima con i palchi occupati da chi si fa grasso accendendo falò di rifiuti. Il teatro è quello di Bologna e il copione è quanto di più farsesco si possa immaginare. Farsa tragica, ça va sans dire, perché l’effetto collaterale è quello insito nel lanciarsi a velocità crescente in una discesa libera tra malattie gravissime, bambini deformi e bambini che, a questo punto per fortuna, non ce la fanno a nascere.

Lasciando da parte le voragini culturali che, per quanto mi riguarda, comprendono l’ignoranza assoluta di tutto quanto ha a che fare con l’ultimo decennio molto abbondante di ricerche e scoperte sulle polveri, sulla loro patogenicità e sulla loro tracciabilità, pur nel burocratese pseudoscientifico qualche traccia di realtà è inavvertitamente trapelata. Così è stato impossibile a Crosignani e a Terracini non dire che le conclusioni tirate ad uso bovino sono bovine sì, ma bufale. Anzi, l’epidemiologo Terracini ha invitato a ritirarle, cosa che, in un paese dotato di dignità, squalificherebbe ipso facto chi ha messo insieme quell’indecenza.

Una profezia? Si farà qualche piccolo intervento cosmetico, magari togliendo da qualche frase una negazione capovolgendone così il significato come a suo tempo fece Veronesi quando doveva benedire gl’inceneritori siciliani,  e nei vari consessi politici dove essere finanziati è questione di vita o di morte si userà il documento con il lifting quale prova “scientifica” che quei camini sfiatano aria di montagna. La scienza senza virgolette? Il buon senso? La legge? La morale? Chi se ne frega! Così i nuovi inceneritori continueranno a nascere con tutto quanto, di vita e di morte nel senso reale dei termini, necessariamente consegue. Ancora una volta il sistema costituito da cosiddetti politici, da cosiddetti uomini d’affari e da quella fauna grottesca di cosiddetti scienziati uscirà senza danni da questa figura barbina. Tutto ciò analogamente a quanto un altro gruppetto di loro colleghi ha partorito il 3 ottobre scorso a Roma per mettere lo stato in condizione di evadere i risarcimenti dovuti per onestà ai militari ammalati di patologie da polveri (o da uranio impoverito, il che fa lo stesso). Mors tua, vita mea. Ma l’aria la respirano anche loro, e così bevono l’acqua e mangiano vegetali ed animali avvelenati. E la morte resta indifferente davanti ad un “lei non sa chi sono io.”

Per alleviare il senso di tragedia, ad aggiungere un tocco di comicità non poteva mancare la Grillojugend, la volonterosa formazione di ciechi-sordo-muti partorita dalla vulcanica mente di Gianroberto Casaleggio, il mentore del comico Beppe Grillo.

Invito chi mi legge a guardarsi il video http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2011/12/boom-inceneritori-la-giunta-smentita-dai-suoi-stessi-esperti.html e a leggersi il testo accluso. Lì il giovane consigliere regionale grillino Giovanni Favia riferisce di argomenti acquisiti di seconda mano tramite ciò che Grillo comprese e ricorda di quanto gli dissi io un tempo. A parte la fesseria sulle diossine, niente di sbagliato, per carità, ma la cosa divertente è la menzione alle nanopolveri senza rendersi conto che proprio loro, Grillo e majorette al seguito, hanno imbavagliato da un paio d’anni la ricerca sul tema sottraendoci il microscopio elettronico con cui si effettuavano gli studi. Ora, stante quello che il consigliere Favia ha registrato, aspettiamo i risultati scientifici da loro e dall’università che non ha mai acceso l’apparecchio. O, magari approfittando del clima natalizio, aspettiamo che i grillini facciano esercizio di onestà e ci rendano il maltolto. Così potremo dare una mano a Favia.

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6 Commenti
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sammartino
13 anni fa

per antonio, post FAP[i]Cara M.P. Sammartino, ma lei da che parte sta?[/i]…[i]E dall’altra vedo una persona che cerca di boicottare con cavilli e lacciuoli coloro che invece si adoperano per fare del bene all’umanità.[/i] Cosa intende per cavilli e lacciuoli?Denunciare palesi bugie quale ad esempio la falsa dichiarazione della dott sul rapporto di Eglin (uranio non trovato)Denunciare incompetenza sull’uso del microscopio. ESEM e’ il modello di microscopio ma dai loro articoli non risulta utilizzato come ESEM (non so se e’ in grado di capirlo, ossia di cosa si occupa, ma se conosce un microscopista di fiducia puo’ chiedere chiarimenti)Cosa ne… Leggi il resto »

gbracca
13 anni fa

Euripide“[i]Quelli che dio vuole distruggere, prima li fa impazzire[/i]”.Meno male che la sig.ra Sammartino non è dio, perché la dose di pazienza necessaria per avere a che fare con le sue turbe è di gran lunga superiore ai limiti umani. Ma, si sa, tra i giusti la carità e la pietà sono di casa, per cui continui pure a scrivere e riscrivere su questa lavagna i suoi turbamenti: la cosa potrebbe essere terapeutica in casi del genere, anche se il luogo non è dei più adatti. RISPOSTA Il giochetto è rozzamente semplice. Dopo anni di sopportazione, ho querelato il personaggio… Leggi il resto »

sammartino
13 anni fa

varieil mio recapito telefonico: 06 49913809.Spero non sia una storia analoga a quella in cui fece una figura barbina da Vespa. il malinteso del Luft[i]il Luft entra in ballo ad ogni piè sospinto e definito nei termini più spregiativi, anche se il personaggio non lo ha mai visto né, men che meno, analizzato se anche per assurdo ne fosse capace[/i]se questa sua teoria fosse vera– come fa LEI a parlare di inceneritori (se non sbaglio ha affermato che non le hanno mai consentito di prelevare campioni), Thor, torcia al plasma …– chi potrebbe mai aver fatto il referaggio ai suoi… Leggi il resto »

gbracca
13 anni fa

Grazie.[quote name=”maria pia sammartino”]Sicuramente io non capisco; probabilmente perdo dei passaggi perche’ non ho ascoltato tutte le conferenze e letto tutti gli scritti del dott….[/quote] Ecco, appunto. Allora, con tutta la cortesia di questo mondo, [u]SI TACCIA[/u].E visto che a quanto pare nessuno è in grado di distoglierla da questa sua missione “di verità” contro i due dottori, la prego di [u]procurarsi la necessaria documentazione[/u] a sostegno dei sui deliri (non so, penso a pubblicazioni scientifiche -non articoli da giornaletti- dove gli studi dei due ricercatori, che le consentono di dare sfogo alle sue repressioni anche qui, a “casa loro”,… Leggi il resto »

MatsuTakakoNoFan
13 anni fa

@ Gianluca Bracca
Ignorala.
Ignorala perchè se rispondi alle sue provocazioni, è quello che vuole. Ogni volta che legge un messaggio negativo rivolto a lei, gongola perchè vede che è considerata anche se in maniera negativa.
Te non cagarla proprio che è il peggior dispetto che le puoi fare.
Ciao.

sammartino
13 anni fa

Il giochetto è rozzamente semplicequando la risposta non c’e’ si denigra chi fa la domanda!!! [i]penso a pubblicazioni scientifiche -non articoli da giornaletti- dove gli studi dei due ricercatori, che le consentono di dare sfogo alle sue repressioni anche qui, a “casa loro”, vengono smontati nel metodo e nel merito[/i]si potrebbe fare se esistessero pubblicazioni scientifiche e non articoli da giornaletti o da blog dei due ricercatori sugli argomenti trattati (FAP, inceneritori, uranio ….)!!!Sono molto interessata alle 41 analisi relative ad auto con FAP e senza; mandero’ in privato, (per non essere accusata di fare pubblicita’su questo blog) un invito… Leggi il resto »