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Vietato ai minorati morali

Spett.le Radio Fano,

nel notiziario delle 15 di oggi è stata data notizia, con l’intervista al Dott. Luciano Benini, dell’installazione di un microscopio a scansione ambientale presso il Dip. ARPAM di Pesaro.

Secondo quanto dichiarato dal Dott. Benini il microscopio sarebbe stato donato da Beppe Grillo all’Università degli Studi di Urbino che avrebbe deciso di installarlo presso l’ARPAM.

Tale circostanza non corrisponde al vero.

Lo strumento è stato acquistato con i proventi di una sottoscrizione a cui hanno partecipato migliaia di privati (tra cui anche Beppe Grillo) e associazioni (tra le quali il nostro Coordinamento dei Comitati) ed è stato sottratto, contro la volontà dei donanti, allo studio Nanodiagnostics della Dottoressa Antonietta Gatti e del Dott. Stefano Montanari http://www.nanodiagnostics.it/ .

Riportiamo in calce la diffida inviata per manifestare la nostra contrarietà al trasferimento del microscopio, ed alleghiamo alcune di quelle inoltrate da altri sottoscrittori.

Vi chiediamo pertanto di dare conto di tali circostanze rettificando, ai fini di una corretta ed esaustiva informazione, la notizia diffusa nel notiziario odierno.

Grazie, cordiali saluti.

Coordinamento dei Comitati di difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano

Da: [email protected] [mailto:[email protected]]
Inviato: martedì 1 settembre 2009 11.04
A: [email protected]; [email protected]; [email protected]
Cc: [email protected]; [email protected]
Oggetto: MICROSCOPIO ESEM A SCANSIONE AMBIENTALE – Atto di diffida

Alla Associazione Carlo Bortolani Onlus
[email protected]

Al Rettore dell’Università di Urbino prof. Stefano Pivato
[email protected]

Al Direttore amministrativo dell’Università di Urbino dott. Enzo Fragapane
[email protected]

E, p.c. a Beppe Grillo
[email protected]

Alla NANODIAGNOSTICS S.r.l.
[email protected]

OGGETTO: MICROSCOPIO ESEM A SCANSIONE AMBIENTALE – Atto di diffida

Abbiamo appreso che l’Associazione Carlo Bortolani Onlus intenderebbe donare lo strumento in oggetto all’Università degli Studi di Urbino. Tale notizia è confermata da quanto pubblicato sul sito http://www.bortolanionlus.it/.
Intendiamo con la presente rammentare che il microscopio è stato acquistato dalla Onlus grazie ai contributi versati da parte di cittadini e associazioni con la specifica e solennemente dichiarata finalità di dotare la NANODIAGNOSTICS S.r.l. dei mezzi necessari ad effettuare le ricerche su nanoparticelle e nanopatologie.
L’acquisto tramite la Onlus Carlo Bortolani ci è stato rappresentato unicamente come garanzia di “trasparenza” nella gestione del microscopio, che sarebbe stato comunque installato ed utilizzato, a titolo di comodato gratuito, nel laboratorio della NANODIAGNOSTICS S.r.l. formalmente impegnatasi, per parte del Dott. Montanari e della Dott.ssa Gatti, a servirsene a fini scientifici e di ricerca nell’intereresse della comunità.
Peraltro non è esatta la circostanza che il microscopio è  stato esclusivamente “acquistato grazie alla campagna di raccolta fondi di Beppe Grillo” in quanto lo scrivente ha effettuato il versamento a seguito delle  iniziative di informazione scientifica tenute dal Dott. Stefano Montanari. Pertanto a nulla rileva il fatto che la decisione dell’Associazione Bortolani Onlus di trasferire il microscopio sarebbe “condivisa dallo stesso Grillo”.
Non può tacersi infine la circostanza che mentre la NANODIAGNOSTICS S.r.l., nelle persone dei Dottori Montanari e Gatti, ha sempre messo a disposizione degli enti locali e dei cittadini le proprie ricerche e conoscenze per valutazioni di ordine scientifico e sanitario a tutela della salute pubblica e dell’ambiente, l’università di Urbino si è schierata in più occasioni a favore di soggetti privati ed iniziative di carattere “imprenditoriale” di dubbia validità. Prova ne siano le recenti consulenze dell’Istituto di Botanica dell’Università e del Prof. Orazio Attanasi, in qualità di docente dell’Ateneo, a sostegno della realizzazione della centrale termoelettrica a cosiddette biomasse nel Comune di Orciano di Pesaro, un progetto ritenuto altamente pericoloso anche dall’IST – Istituto Nazionale per la Ricerca su Cancro di Genova, chiamato a esprimersi da uno dei comuni interessati.
Tanto considerato si INVITA e DIFFIDA l’Associazione Bortolani Onlus a non trasferire il microscopio ESEM a scansione elettronica all’Università di Urbino e ad assicurare che lo stesso resti a tempo pieno a disposizione del laboratorio NANODIAGNOSTICS S.r.l. presso la sede della società, onde corrispondere ai presupposti dichiarati della raccolta fondi.
In difetto ci vedremo costretti ad adire le competenti sedi giudiziarie a tutela dei nostri diritti.
Pesaro, 01.09.2009

Coordinamento dei Comitati di Difesa delle Valli del Metauro, Cesano e Candigliano
www.comitatinrete.it[email protected]

ALLEGATI
Ricevuta versamento contributo per l’acquisto del microscopio elettronico

3 Commenti
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bosco
14 anni fa

ma che bella notizia
E’ interessante sapere che non sono stato menzionato dalla radio quando si e’ parlato della donazione.
Sarebbe stato carino che ricordassero CHI ha smenato i soldi e per COSA.
Gia’, alla radio hanno solo preso una cosa inscatolata,notizia compresa, e l’hanno sparpagliata via etere.
Nessun controllo sulla veridicita’ delle informazioni, nessun controllo sulle dichiarazioni degli attori in campo.
Ma la serieta’ esiste o e’ solo un vocabolo messo li per fare MASSA!?
Ora sono proprio curioso di vedere la reazione dell’emittente…ma ho come un presentimento…!

efione92
14 anni fa

Diritto di replica
Basta chiedere il [b]diritto di replica.[/b]

Se non rettificano sono passibili di multe e segnalazioni all’Ordine dei giornalisti.

Se poi le segnalazioni si accumulano si può anche essere radiati dall’albo.

Sul discorso della verifica delle notizie…quasi nessun giornalista ormai verifica quello che riporta…semplicemente fungono da megafoni o da registratori riportando pari pari quello che gli viene detto.

Ovvio che questo non ha nulla a che vedere con il giornalismo…ma oggi sembra sia diventata la prassi.