Il problema della TV, pur essendo sotto gli occhi di tutti, non è stato mai risolto. In questo articolo di Laura Massacra su un'intervista a Popper (http://www.mediamente.rai.it/biblioteca/prov/001218popper.asp) emerge quanto sia difficile regolamentare quel sistema di comunicazione.
Probabilmente la "cura" a questa difficile situazione non c'è, proprio per la natura della TV, che è "commerciale" o "statale". In ambedue i casi sono congeniti difetti di fondo insormontabili. Allora una riflessione: visto che leggere libri, crearsi una cultura omnicomprensiva, richiederebbe l'intera esistenza, e quindi ci porterebbe edotti nella tomba senza però aver fatto nulla di concreto in vita, e visto che l'informazione reperibile sui giornali è soggetta ai loro proprietari (e quindi è per forza di cose di parte), occorre capacitarsi che internet è l'unico strumento a disposizione per evitare di venire plagiati e risucchiati da un "sistema" che sta diventando sempre più "malato" e "chiuso in se stesso".
Quindi auspico che questa iniziativa di Montanari possa proseguire fino ad arrivare a costituire una "realtà" sociale riconosciuta anche dal "sistema", per poter così esprimersi anche con altri mezzi di informazione: è il sogno in cui dobbiamo credere. Ecco perché mi dispiacerebbe vedere mani alzate, ecco perché ritengo che i problemi dell'ambiente e dell'energia siano sì importanti, ma debbano essere cavalcati anche per creare una società in cui ci sia meno spazio per i "professionisti dell'intrallazzo" e ci sia invece maggior competenza e lucidità mentale, soprattutto in chi governa. CON UNA TASK FORCE DI SEI PERSONE E' STATA PROGETTATA L'IMPRESA DI FAR ATTERRARE SU MARTE UN ROBOT, costi infinitamente inferiori a quelli che avrebbero dovuto essere sostenuti utilizzando la struttura della NASA. E allora perché circa un migliaio di persone per governarci e non 500 , o 200 ? Con quei "sporchi soldi" risparmiati quante task farce potremmo attivare, per giunta dando da vivere a persone certamente più capaci di fare gli interessi di tutti di quanto sappiano fare politici incalliti che sembrano usciti da romanzi dell'incubo ? (è di ora la notizia che D'Alema e Amato hanno fondato una alta scuola di politica: l'ignoranza non ha limiti (: ! )
Giorgio Mauri