tossicità delle isoparaffine
Buon giorno Dott, Montanari dopo aver partecipato a una sua conferenza a Cerano,Novara mi viene da fare una domanda sulle stufette a combustibile liquido,isoparaffine,che sempre più vengono vendute in noti centri commerciali e di bricolage e ora anche pubblicizzate su mediaset.
Queste stufette senza canna fumaria bruciando isoparaffine garantiscono un buon tepore dentro le mura domestiche,però a che prezzo?a parte il costo del combustibile a base di petrolio,queste stufette bruciano ad altissima temperatura combustibile e fumi.Chi le vende dice che non nuociono alla salute di chi le utilizza,e nei depliants pubblicitari ci sono foto di stufette con vicino dei bimbi che giocano,come per sottolineare l'innocenza del prodotto.
Premetto che ho controllato sul sito www.tecnoairsystem.it la scheda di sicurezza del combustibile petropur consigliato dal produtore,ma leggendo tutto l'articolo che non segnala alcun aspetto tossico per normale uso,mi rendo conto che la scheda è pubblicata dall'importatore delle stufette (inverter) e produttore del petropur,è ovvio quindi che per loro il prodotto è quello più ecologico,più pulito,più …. tutto!(se devono venderlo……)
La mia domanda è:che cosa immettono nell'ambiente domestico queste stufette quando sono accese?poichè nulla si crea,nulla si distrugge,ma si trasforma…
RingraziandoLa per il suo prezioso lavoro,le mando cordiali saluti,Marco
RISPOSTA
Non ho mai avuto occasione di occuparmi di quel problema specifico. Ciò che è evidente è che al ragionamento manca qualcosa che Lei ha colto molto bene: dove finisce quella roba? Come viene trasformata? Senza aver fatto analisi, io di risposte non ce ne ho, ma quelle risposte dovrebbero essere le "autorità" a darle e, comunque, a pretenderle inderogabilmente prima di dare il permesso a sistemi del genere di essere messi in commercio.
