Per molti versi l’Italia è un paese che più unito non si potrebbe. L’incompetenza dei cosiddetti politici, per esempio, ne sono una dimostrazione.
Sotto altri aspetti, però, l’Italia mostra profonde diversità culturali.
Sabato 27 verrà proiettato il film Sporchi da Morire a cinque chilometri da Modena. Lo si farà presso la Cooperativa Sociale di Don Giancarlo Suffritti, personaggio a dir poco scomodo, notissimo in città. La sede modenese dell’Associazione Vita al Microscopio sarà responsabile di gran parte dell’organizzazione.
A margine,
cosa del tutto slegata dal film, alle ore 19 chi vorrà potrà cenare con noi al piano sotto la sala di proiezione sita in Via Martiniana, 386 (http://www.ilpetalodirosa.com/Il_Petalo_di_rosa/Benvenuto.html ). Da Modena s’imbocca la Statale Nuova Estense. Superato per circa un chilometro il cavalcavia sull’autostrada A1, si arriva all’incrocio di San Martino di Mognano. Qui si gira a destra (Via Martiniana). Dopo 500 metri, a destra, c’è l’ingresso de Il Petalo di Rosa. Il parcheggio interno è enorme. La prenotazione per la cena è gradita (328 6739815 o, meglio, [email protected]).
Il costo della cena (possibilità di mangiare anche vegetariano) è di 20 Euro.
Alle 20 e 30, al piano di sopra, si proietterà il film e l’ingresso sarà gratuito, sia per chi ha cenato al ristorante sia per chi non lo ha fatto. Al termine, io sarò disponibile per il dibattito con il pubblico.
Per tornare all’argomento iniziale sulle eventuali diversità, venerdì e sabato scorsi il film è stato proiettato a Pont-Saint-Martin (Ao) e la sera dopo ad Aosta.
Pont-Sain-Martin è un comune che non arriva a 4.000 abitanti, circa 150 dei quali erano a vedere il film e a partecipare al dibattito proseguito fino a tardissima ora.
Il comune di Aosta conta 35.000 abitanti. Il Cinema Teatro Giacosa che ha ospitato l’evento aostano mette a sedere 475 persone (http://www.lovevda.it/turismo/prima_di_partire/informazioni/pagina_ricerche_i.asp?tipo=scheda&pk=530&nomesch=sch_sedi&ts=sedi ) . Se in 475 persone erano sedute, non poche altre hanno trovato posto in piedi, tanto che si è certamente superato il numero di 500. Poi, un dibattito con persone di mente vivace.
A Modena? A Modena vedremo. Per informazione, nel 2011 il comune di Modena contava 185.694 abitanti (http://www.comune.modena.it/serviziostatistica/pagine/demografia/movpop.shtml ). Quanti di loro avranno interesse a sapere qualcosa della salute che aspetta non solo loro ma i loro figli? Sabato sera avremo la risposta. Fatte le proporzioni con Aosta, i partecipanti dovrebbero essere oltre 2.500.
