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Vaccini: dibattito a San Mauro Pascoli

Di 16 Febbraio 2016 4 commenti

In una società dove la verità è quella che Pirandello descriveva con un “così è (se vi pare)”, dove la ragione è soppiantata da tifo, dove l’opinione ha usurpato il trono della scienza, dove l’informazione è la descrizione secondo quanto fa comodo a chi mette il soldino nel juke box, nessuna meraviglia  se io sono diventato l’antivaccinista di bandiera.

Ogni volta che in qualche modo si deve fare spettacolo è reputato opportuno trasformare uno studio televisivo in una sorta di circo dell’antica Roma dove i gladiatori si scannano per il godimento degli spettatori. È così che quando mi è capitato di accettare (improvvidamente) l’invito di qualche televisione a partecipare ad un dibattito sui vaccini io dovevo impersonare il “cattivo”: quello, nella fattispecie, che pretende a tutti i costi che i bambini muoiano di morbillo o facciano piangere le mamme perché tossiscono. Naturalmente la scelta del personaggio non solo non è mai stata la mia, ma neppure mi si attagliava anche solo vagamente se non altro perché, sia chiaro, a me non viene in tasca nulla in nessun modo. Però il conduttore di turno, sempre, beninteso, senza traccia di cultura e con un’intelligenza sostituita dal suo peggior surrogato, cioè la furberia, doveva fare spettacolo e doveva schierarsi dalla parte di personaggi sui quali non sprecherò aggettivi, la cui sola caratteristica era quella di dipingere i vaccini come i salvatori del mondo. Non importa se chi conduce un dibattito non può schierarsi: se c’è qualcuno che ricorda le gesta dell’arbitro Moreno ai Mondiali di calcio del 2002 sa che così va il mondo.

Chi abbia in dotazione un cervello funzionante non può non avvedersi che io sono uno dei pochi a cercare di far sopravvivere le vaccinazioni.

La cosa è semplice. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che a vaccinarsi sempre meno sono le persone di cultura, il che è un’ovvietà. Gl’individui con un minimo d’istruzione e di discernimento non possono non accorgersi che troppo di ciò che ruota intorno ai vaccini è sporcato da fatti e comportamenti a dir poco sospetti quando non del tutto criminali.

Ormai ho perso il conto di quante volte ho reso pubbliche le porcherie che ho trovato in tutti i campioni di vaccino per uso umano che abbiamo analizzato in laboratorio. Per inciso, il 29° sta arrivando. Davanti a denuncie di tanta gravità una società civile e onesta avrebbe dovuto immediatamente mandare un esperto nel mio laboratorio per controllare. Era il minimo da fare. Poi, se si fosse scoperto che per anni ho mentito, mi si doveva ammanettare e rinchiudere in un manicomio criminale. Invece… Invece abbiamo avuto le reazioni di personaggi come tale Stefania Salmaso dell’Istituto Superiore di Sanità, di tale Susanna Esposito dell’Università di Milano e della ministra della salute Beatrice Lorenzin. Questo per non dire dei vari pennivendoli che si sono alternati nel distorcere o nel nascondere le informazioni.

Molto ingenuamente ho perso tempo a scrivere alla signora Lorenzin e più di una volta ad una tale Ulrike Schmidleithner  che, forte del suo diploma di ragioneria, spicca in un comitato scientifico (!) sui vaccini sponsorizzato, tra gli altri enti, dal Ministero della Salute. Nessuna sorpresa se mai ho ricevuto risposta. Del resto, che cosa si potrebbe dire davanti a fatti su cui non può esistere discussione?

Ora bisogna scegliere la strada da battere. Se non si vuole che a vaccinarsi restino solo gli analfabeti e gli psicolabili, occorre fare pulizia. Pulizia in tutti i sensi. Per prima cosa si accompagnino alla porta gl’ignoranti, gl’incapaci e i corrotti e, contemporaneamente, s’inizi a rappresentare le cose non come fa comodo che siano ma come stanno. Non è raccontando fanfaluche, imbavagliando e minacciando che si pone rimedio a una situazione la cui tendenza è evidente e le cui conseguenze sono decisamente preoccupanti.

Come tutti i farmaci i vaccini non sono onnipotenti e non sono esenti da effetti collaterali spiacevoli. Da soli, senza misure igieniche e preventive in parallelo, hanno un’efficacia nel migliore dei casi modesta o, almeno, ben lontana da quanto preteso. Soprattutto come sono fabbricati e controllati oggi possono fare guai. La leggerezza fino all’incoscienza con cui sono somministrati sono un’ulteriore fonte di perplessità. La follia con cui le novità sono introdotte sul mercato è sconvolgente. Le informazioni palesemente false che passano attraverso troppi medici, per non dire dei burocrati e dei giornalisti, sono  inquietanti e testimoniano di un cattivo stato di salute culturale, intellettuale e morale di chi della salute del corpo dovrebbe occuparsi.

È inevitabile che, fino a che un’invenzione importante come quella dei vaccini sarà nelle condizioni in cui si trova ora, il declino continuerà senza scampo. E, allora, è indispensabile fare quello che, attirandomi anatemi e insulti, io sto facendo da anni: dire la verità e lavorare onestamente, poi usare quei farmaci solo come deve essere buona pratica medica  fare e assicurandosi che siano puliti.

Chi ne ha il tempo e la voglia, può venire al dibattito  sul tema che terrò il 24 febbraio prossimo a San Mauro Pascoli (in provincia di Forlì Cesena e a due passi da Rimini), alla sala Gramsci “scontrandomi” con il dott. Massimo Farneti, pediatra e direttore del consultorio familiare di Cesena. Mi auguro, almeno stavolta, di essere capito. L’inizio è previsto per le 20:30 e prego chi ha interesse a presenziare di arrivare con qualche minuto di anticipo. Nelle mie conferenze italiane (eccezione Bolzano) è triste abitudine arrivare con arrogante maleducazione in ritardo, in questo modo disturbando relatore e pubblico e rischiando di non capire del tutto ciò che viene illustrato.

4 Commenti
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Enrica
9 anni fa

Ultime dalla meningite in Toscana
“Probabilmente non c’è stato un aumento del numero di meningiti, a partire dal 2015. Ma il test molecolare, che proprio da quall’anno ha soppiantato l’analisi colturale del batterio, permette di individuarne un numero maggiore, addirittura di due terzi.
http://www.lanazione.it/meningite-test-molecolare-1.1724258

http://www.giannellachannel.info/2015/05/14/pediatra-immunologa-chiara-azzari-vara-test-meningite-piu-veloce-del-mondo-sensazionale-scoperta-meyer-firenze/

RISPOSTA

E’ evidente comunque che non c’è nessuna epidemia.

edimattioli
9 anni fa

e poi …… si può sempre usare un gettone, qualche medico disponibile si trova di sicuro! “Se puoi influenzare i leader – con o senza il loro consenso – condizioni automaticamente chi crede in loro”.Questa è una frase ripetuta spesso da Edward Bernays, nipote di Sigmund Freud e ideologo storico degli “spin”. Bernays ebbe l’opportunità di provare la validità di questo assunto grazie ai produttori di pancetta, i quali gli affidarono una campagna di marketing. Anziché puntare sulla tradizionale comunicazione pubblicitaria, lui commissionò un sondaggio tra alcune decine di medici (compiacenti), che a stragrande maggioranza esaltarono le virtù salutiste di… Leggi il resto »

sairolman
9 anni fa

Noi ci saremo
Ho chiesto a Comilva di pubblicizzare l’evento,speriamamo che l’invito venga raccolto da molti!

Dany

RISPOSTA

L’ultimo incontro con Comilva fu piuttosto “turbolento”. Sfortunatamente io ho un caratteraccio consistente nel dire le cose come stanno e nell’occasione mi trovai al cospetto di persone del tutto impreparate che pretendevano di accusare i vaccini di qualunque disgrazia che affliggesse il mondo. Inutile dire che, tra mamme non solo illetterate ma pure isteriche e pseudoscienziati, io non sia stato benaccetto e sia stato coperto d’insulti. Resto in attesa delle scuse ufficiali.

Sauro.S
9 anni fa

Diretta
Questa sera, sarà possibile seguire la diretta web collegandosi all’indirizzo [url]http://www.ustream.tv/channel/x3FSTN67V6F[/url]