Un P.S. delle ore 17:05 a fine post
Un P.P.S. delle 9:15 dell’8 settembre
Partiamo da un fatto apparentemente meno impattante di ciò che scriverò in seguito.
Sabino Cassese è un signore che va per gli 82 ed è noto per essere stato un grande giurista ed ex giudice della Corte di Cassazione. Tanto di cappello.
Premesso ciò, premetto pure che la Regione Veneto concede una moratoria fino al
2019 a proposito dell’obbligo vaccinale. In breve, fino ad allora i bambini non vaccinati secondo quanto stabilisce la legge Lorenzin potranno essere ammessi ai nidi e alle scuole materne in ambito regionale. È evidente che questo precedente non può piacere alla signora Lorenzin e, dunque, è “normale” che il regime si scateni. E, così, si rispolvera Cassese: la salute di tutti prevale su quella individuale e, poiché è provato che i vaccini salvaguardano la salute di tutti, ecco che la legge Lorenzin non è derogabile.
Questo non farebbe una piega se le cose stessero così e se Cassese avesse idea di ciò che dice. Per prima cosa i vaccini stanno facendo guai a non finire e, se esistono malattie che sarebbero scomparse da tempo, lo si deve ai vaccini (vedi poliomielite). Così se esistono malattie diventate diverse da quelle selvagge (es. morbillo). E si vedano gli effetti collaterali, vaccino anti-HPV in primis. Poi, basterebbe leggere un po’ della letteratura che è sfuggita alla censura di Big Pharma per accorgersi di quale sia l’effetto reale dei vaccini e come i guai si moltiplichino presso i vaccinati (es. Søren Wengel Mogensen, Andreas Andersen, Amabelia Rodrigues, Christine S Benn, Peter Aaby – The Introduction of Diphtheria-Tetanus-Pertussis and Oral Polio Vaccine Among Young Infants in an Urban African Community: A Natural Experiment – EBioMedicine ). Il costituzionalista Cassese ignora, poi, che la legge Lorenzin è carta straccia, e questo almeno per due motivi: il primo è che infrange una lunga serie di norme, 12 delle quali scritte proprio nella Costituzione che forse il giurista ha dimenticato. Il secondo è che la Corte Costituzionale, proprio quella in cui Cassese ha svolto la sua meritoria opera, ha stabilito che il parlamento, nominato e non eletto come è stato e come è da qualche legislature, può legiferare solo nell’ambito dell’ordinaria amministrazione. Il che esula totalmente dal trattamento sanitario obbligatorio caro a Big Pharma, alla signora Lorenzin e ai suoi consulenti che a Big Pharma sono così vicini. Insomma, Cassese ha dimostrato tutta la sua ignoranza e tutta la sua presunzione, dimenticando che prima di pontificare è opportuno quanto meno informarsi.
Cambio di argomento seppure non di scenario. A Brescia muore una bambina di malaria. Di malaria? Sì: di malaria. Di malaria contratta a Trento. Fantascienza? No: è la diagnosi ufficiale o, almeno, quella comunicata dal regime. La bambina, 4 anni di età e diabetica, è ricoverata in ospedale a Trento, entra in coma, viene trasportata a Brescia dove muore. La diagnosi è di malaria: una malattia che da noi non è proprio comunissima (4 morti tra il 2011 e il 2015) e che è comunque curabile (mezzo miliardo di malati ogni anno nel mondo e un milione di morti: uno su cinquecento). Stamattina ricevo un messaggio vocale che mi dice che quella bambina (diabetica) è stata vaccinata secondo i voleri della signora Lorenzin e subito si è sentita male. Coma. Morte. Coincidenza fortunata: la GlaxoSmithKline sta per lanciare il provvidenziale vaccino antimalarico (http://www.interris.it/2017/04/26/118550/cronache/le-periferie/malaria-in-arrivo-il-nuovo-vaccino-mosquirix-loms-almeno-750mila-vaccinati-fra-il-2018-e-il-2020.html) che, almeno ci auguriamo, la signora Lorenzin provvederà a rendere obbligatorio.
Ultimo argomento, almeno fino alla prossima che temo non tarderà. Ci spostiamo in Sardegna. Una signora quarantacinquenne soffre di una displasia del collo dell’utero provocata da Papilloma virus umano (HPV). I luminari del luogo la vaccinano con il miracoloso Gardasil. Poi una dose di richiamo. Poi, ieri, la terza dose. Subito la signora non si sente bene e guarda il libretto vaccinale sul quale è stato appiccicato il bollino preso dalla confezione del farmaco e si accorge che questo era scaduto nove mesi prima. Torna subito al centro vaccinale dove la pungono con la siringa contenente il vaccino, stavolta in corso di validità. La signora non sente l’entrata del farmaco nel braccio. Sopra il vecchio bollino viene appiccicato quello nuovo. Io ho tutta la documentazione. Domande: come mai si vaccina una persona del tutto fuori tempo massimo? Il Gardasil è somministrabile solo a chi non ha mai avuto rapporti sessuali e, meno che mai, si somministra a malattia in corso (ovvietà per qualunque vaccino). Ora, a 45 anni e con la malattia già diagnosticata, vaccinare è demenziale. Ancora: perché un vaccino scaduto? E ancora: perché l’ulteriore vaccinazione, vera o falsa che sia? Domanda finale: perché l’Ordine dei Medici, così solerte nel radiare chi vorrebbe fare il medico e vorrebbe vaccinare solo se ne ravvisa la necessità tace di fronte ad atti del genere che non sono certo i primi, tra vaccini scaduti, vaccini ritirati dal commercio eppure ancora somministrati e vaccini iniettati a dispetto di controindicazioni più che palesi?
P.S. delle 17:05 –
Stanno arrivando commenti di un’idiozia incredibile.
Una poverina chiede se i vaccini contengano per caso i plasmodi, cioè i patogeni della malaria. La risposta è che i vaccini contengono porcherie assortite, ma non quella.
Moltissimi accusano i biechi extracomunitari di essere portatori della malaria. È difficile trovare qualcosa di più idiota e di più chiaramente segno di un’ignoranza pericolosa. La malaria non si trasmette da individuo a individuo ed è facilmente curabile. Secondo l’OMS la mortalità non supera una persona su 500 affetti e nella civilissima Italia le cure sono disponibili.
P.P.S. Zaia si è pentito e ha ritirato la moratoria. Ognuno commenti come si sente di fare.
Ecco un altro problemino, tra i tanti, coi vaccini http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2017/09/08/ASFatoIJ-fallimento_assessore_sbagliate.shtml In sostanza, ai sensi della normativa sulla riservatezza, la scuola può comunicare alla ASL i nomi dei bambini iscritti, ma sembra che l’ASL non possa comunicare i dati sanitari dei bambini circa le vaccinazioni alla scuola. E qualche assessore regionale comincia a dirlo. Però, quando uno accende la scatola magica televisiva, sembra tutto facile, tutto semplice, col popolo che canta inni di lode alla signora Lorenzin e al primo ministro Gentiloni per ringraziarli di questa bella legge. RISPOSA Tutte le dittature esibiscono “adunate oceaniche”. E, allora, perché i nostri dittatori… Leggi il resto »
Bla, bla, bla… Le chiacchiere stanno a zero,… si vabbè, è sempre un piacere stare qui a scambiarsi le opinioni e a discutere, ma la questione è oramai chiara. Abbiamo una classe politica dirigente iniqua e incapace che non fa più (se mai l’ha fatto)gli interessi del popolo ma i propri e allora che si fa? Si fa che, o qui salta fuori qualcuno, anzi più di uno, con le palle, capaci di presentarsi presenta alle elezioni come alternativa a questo schifo oppure continueremo a stare qui a blaterale e a prendercelo in quel posto. Personalmente non vedo altra soluzione.… Leggi il resto »
Il ricorso di Zaia e di altri… [quote name=”paride”]Ieri un quotidiano diceva che la moratoria avrebbe esposto i medici a rischi legali nell’applicarla qualora fosse illegittima e che chi l’avesse adottata ne avrebbe dovuto rispondere a sua volta. E’ chiara la pressione che si sta esercitando su Zaia. Inoltre, per essere precisi, Zaia ha ancor oggi confermato le opinioni da lui espresse su questa legge. Inoltre va anche detto che la moratoria è stata sospesa e non ritirata, dopo aver chiesto un parere al Consiglio di Stato, nella sua funzione consultiva. Ma la cosa più importante è che Zaia ha… Leggi il resto »
Ieri un quotidiano diceva che la moratoria avrebbe esposto i medici a rischi legali nell’applicarla qualora fosse illegittima e che chi l’avesse adottata ne avrebbe dovuto rispondere a sua volta. E’ chiara la pressione che si sta esercitando su Zaia. Inoltre, per essere precisi, Zaia ha ancor oggi confermato le opinioni da lui espresse su questa legge. Inoltre va anche detto che la moratoria è stata sospesa e non ritirata, dopo aver chiesto un parere al Consiglio di Stato, nella sua funzione consultiva. Ma la cosa più importante è che Zaia ha impugnato alla Corte Costituzionale non solo il decreto… Leggi il resto »
Don Abbondio Zaia
Evidentemente il Governatore ha ceduto alle pressioni ed alle minacce dell’establishment dei vaccini. D’altronde il coraggio uno (se non ce l’ha) non se lo può dare
Così anche il Veneto ha finito per allinearsi ai Maroni della Lombardia.
RISPOSTA
Se un elefante si siede su un topolino lo schiaccia. Big Pharma è mille volte più pesante di un elefante.
Il Veneto e l’Italia Ma qualcuno si rende conto che non ha alcun senso ammettere o esclude i bambini all’asilo in base al fatto che i genitori abbiano fatto una telefonata per prenotare la vaccinazione? Se il bambino è un pericoloso untore, se ci sono dieci epidemia in corso da contrastare, la telefonata non cambia la situazione di un millimetro. Ci rendiamo conto che moltissime persone faranno la prenotazione della vaccinazione solo per poter mandare il bambino all’asilo e poi, quando dovranno andare veramente a vaccinare il figlio, non lo faranno? Tra la prenotazione e l’effettiva chiamata passeranno vari mesi,… Leggi il resto »
il grande tradimento Per un attimo ho creduto, come tanti altri, che esiste un politico nella classe politica italiana, che ha una coscienza pulita, che veramente vuole il bene di tutti e si mete a disposizione del popolo e cerca di proteggerlo dalle leggi assurde, abusive e addirittura pericolose e minacciose per la liberta e per la salute. Che poi questa legge va a colpire proprio i bambini, la futura generazione. Ma e stata una illusione, e aparte il vomito che ti viene spontaneo, ho sentito anche il gusto amaro del tradimento. Per 24 ore tante persone si sono sentite… Leggi il resto »