Su ecoblog ho trovato questo post: http://ecoalfabeta.blogosfere.it/2008/04/toner-un-pericolo-nascosto.html.
Agghiacciante per me che non ero a conoscenza di questa ulteriore fonte di nanoparticelle.
Immagino che lei sia ancora provato dalla campagna elettorale, ma volevo chiederle, in riferimento anche ad una domanda che le avevo posto qualche giorno fa sul perchè non comparisse il suo nome in un appello inviato alla comissione europea da alcuni medici (http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=6341), se non fosse il caso di unire le forze, soprattutto autorevoli, con tuti coloro che per ridurre i rischi da esposizione a nanoparticelle, fanno quotidiana battaglia.
Con grande stima
Fabio
Francesco ha scritto questo commento al post Stampanti laser e nanoparticelle . Per la sua importanza ho voluto dargli una maggiore visibilità dedicandogli un post.
«Ciao,
quello che voglio è di far adottare serie norme per chi lavora a contatto con apparecchiature di fotoriproduzione.
Chi vi parla è stato un tecnico riparatore di fotocopiatrici a cui tramite una Sentenza del tribunale del Lavoro di Foggia nell'aprile 2006 gli è stata riconosciuta una malattia professionale. La malattia in questione è un tumore uroteliale, mi è stato tolto il rene destro e parte della vescica.
Sono alla ricerca di informazioni ed altro e spero nella Vostra collaborazione.
Andiamo per ordine con le ultime importanti notizie trovate
Ho trovato da poco questa registrazione radiofonica nel sito dell’Inail, del febbraio 2006. Nel programma della Falcetti, in Italia istruzioni per l’uso, si parla del problema dei toner e del nerofumo un suo componente (è la sostanza incriminata di avermi prodotto il cancro, nella mia causa). La trasmissione è divisa in due brani e si trova proprio sul sito dell'Inail (link al primo e al secondo)
Agosto 2007
In uno studio australiano (è lo stesso che ho analizzato nel post Stampanti laser e nanoparticelle) si accorgono finalmente che tante stampanti laser emettono una gran quantità di sostanze volatitli come nanoparticelle e gas, ci sono tanti siti web in merito. Morawska L et al: Science News – Printer particle emissions add up, New findings underscore the effects of indoor air on human health, August 1, 2007, Environmental Science& Technology ondine.
27 Novembre 2007
Trasmissione Ricomincio da qui su Rai 2, rispondendo gli esperti in studio su un caso di MCS o Sensibilità Chimica Multipla, di una lavoratrice di serigrafia, il pr. Genovesi e il suo assistente dr. Ferrante dell’OC Gemelli di Roma, endocrinologi ed esperti di malattie rare, hanno detto di avere moltissimi casi di MCS connessi a toner e fotocopiatrici. Poi si sono messi a dare istruzioni su un uso corretto di tali apparecchiature.
Nel libro Gomorra di Roberto Saviano (pagina 314), si racconta:
Ci sono anche i toner delle stampanti ad ammorbare la terra, come scoperto dall’operazione del 2006 “Madre Terra” coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere. Tra Villa Literno, Castelvolturno e San Tammaro, i toner delle stampanti d’ufficio della Toscana e della Lombardia venivano sversati di notte da camion che ufficialmente trasportavano compost, un tipo di concime. L’odore era acido e forte, ed esplodeva ogni volta che pioveva. Le terre erano cariche di cromo esavalente. Se inalato, si fissa nei globuli rossi e nei capelli e provoca ulcere, difficoltà respiratorie, problemi renali e cancro ai polmoni.
Come vedete i toner sono un serio pericolo anche per l’ambiente.
Sono in contatto con persone malate e quindi adottate i miei suggerimenti.
- Areate sempre i locali dove queste apparecchiature sono collocate, se possibile allontanatele da postazioni di lavoro.
- Usate dei guanti nel ricaricamento di toner e per togliere eventuali fogli inceppati, il toner non è ancora fissato sulla carta e facilmente potete venirne a contatto.
- Se possibile fate installare dei filtri su tali apparecchiature, sono utili nel filtrare gas e particelle estremamente volatili.
Saluti, Francesco»
Grazie per questo commento e questa testimonianza veramente importante. Mi dispiace molto che come sempre siano i lavoratori a pagare per l'ignoranza, gli errori e la superficialità di chi progetta e costruisce le macchine. Hai tutta la mia solidarietà.
Il toner è usato in milioni di stampanti e fotocopiatrici in tutti gli uffici pubblici e privati d'Italia. E' mai possibile che una sostanza così pericolosa e facilmente inalabile sia stata diffusa con leggerezza e senza avvertire dei rischi?
Chi lavora sempre con copiatrici e stampanti (uffici di segreteria, copisterie, manutenzione) è sicuramente più esposto e dovrebbe aprire una bella ertenza sindacale in merito. Non dimentichiamoci tuttavia che per le sostanze cancerogene non esistono livelli di sicurezza e che in caso di particolare sfortuna basta l'esposizone ad una sola molecola per ammalarsi.
Se qualcuno ha conoscenze ho esperienze in merito è invitato a postare commenti, in modo da fare crescere la consapevolezza intorno a questo problema.
RISPOSTA
Io ho già avuto modo di controllare personalmente i reperti bioptici di un caso del tutto analogo che ha avuto per protagonista un tecnico del Nord Italia e posso assicurare che le risultanze sono allarmanti. Come sempre, e basti la vicenda dell'amianto, la politica se ne infischia della salute. Ma di tutto questo i responsabili siamo esclusivamente noi cittadini ed elettori che pretendiamo di essere governati da mascalzoni e da incompetenti.