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Sperimentazione e chiacchiere

Di 12 Dicembre 2017 4 commenti

Pochi giorni fa la Sanofi Pasteur ha consigliato di non usare con troppa libertà il Dengvaxia, vaccino contro la dengue che aveva lanciato anni fa ottenendo l’entusiasmo di undici paesi dove la malattia è relativamente comune. Come è la prassi, sui vaccini la sperimentazione non si fa così come non si fa sui cornetti rossi e i ferri di cavallo venduti a Napoli in Via San Gregorio Armeno. I napoletani sono un popolo molto spiritoso che sa ridere di se stesso e, allora, nelle vetrine si vedono esposti gli amuleti proposti a un Euro se generici o, apparentemente identici, a cinque se “collaudati”.

Ma Napoli è, in qualche modo, un’isola felice, almeno per quanto riguarda il senso dell’umorismo. Quando ci si allarga al mondo, ahimè, la qualità svanisce. Con i vaccini, poi, è vietato ridere perché quelli sono sacri e riderne equivale a bestemmiare. Anche se non vogliamo vederlo, capita a volte che con i vaccini qualcuno ci rimetta la salute e la fregatura è decisamente più pesante di quella che si prende comprando un cornetto “collaudato” e poi al lotto non si becca nemmeno un ambo dopo anni di sistemi “infallibili”.

Con il Denvaxia gli effetti collaterali superavano, e, stante la Sanofi Pasteur che non credo l’abbia detto per darsi delle arie, superavano di parecchio gli effetti della malattia che si prometteva di evitare.

Ora le Filippine, inteso come stato e non come badanti, chiedono al produttore una cifra stratosferica per indennizzare chi ci è cascato e si è sparato dentro il farmaco miracoloso: tre miliardi. Sì, ma tre miliardi di pesos che equivalgono a poco più di 52 milioni di Euro: una cifra che negli Stati Uniti non coprirebbe nemmeno vagamente il costo di un’alopecia provocata da una lozione fasulla (http://www.renovatio21.com/le-filippine-contro-la-sanofi-per-il-vaccino-anti-dengue/).

Da quanto so, l’arrivo del Dengvaxia fu accolto a braccia aperte dalle Filippine (http://www.asianews.it/notizie-it/Arriva-il-vaccino-contro-la-dengue-nelle-Filippine,-primo-Paese-asiatico-ad-approvarlo-36242.html) con la promessa, dopo tanta sperimentazione (?), di immunizzare efficacemente nel 93% dei casi e di ridurre dell’80% il rischio di ricovero in ospedale. Peccato che non sia vero come le cavie umane hanno dimostrato.

Una domanda, però: le Filippine vogliono i soldi, per miseria che quei soldi siano, ma come mai hanno preso per buono ciò che ha loro raccontato un venditore? In fondo, non si trattava di  portafortuna. Anche se…

Chi ne ha voglia e legge l’inglese potrebbe dedicare tre minuti della propria vita a leggere http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1002/14651858.CD004876.pub3/full?utm_medium=email&utm_source=171209_VACCIN_GRIPPE&utm_campaign=Le_vaccin_contre_la_grippe_est-il_efficace_ e meditare un attimo sul vaccino antinfluenzale somministrato a chi ha compiuto i 65 anni. Gli autori non si sbilanciano, ma rendono chiaro il concetto che, senza sperimentazione adeguata, questa roba è solo chiacchiera, magari spacciata su riviste che hanno un impact factor altissimo.

Ma, insomma, come funzionano i vaccini? “Boh!” risposta Sanofi (http://initiativecitoyenne.be/article-dr-saluzzo-de-sanofi-pasteur-on-ne-sait-pas-comment-marchent-les-vaccins-114130498.html).

4 Commenti
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Efrem Orizzonte
7 anni fa

Nel frattempo, in Italia serve una sentenza della Corte Costituzionale per dichiarare che l’acqua calda è calda:
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=57057&fr=n

Aurelio
7 anni fa

Dice l’articolo citato di quotidianosanita.it: “Il danno da vaccinazioni si paga … purché sia chiaro il nesso di causalità.” E già, dico io, “purché sia chiaro il nesso di causalità.” Ma in questo clima di Ottuso Terrore Giacobino, quale medico sarà disposto a rischiare carriera nell’Ospedale incl. eventuale licenziamento, divorzio & conseguente perdita di casa e figli, iscrizione all’Albo Professionale etc. per certificare quale Consulente “il nesso di causalità” tra vaccino iniettato e bimbo danneggiato a vita? Il “nesso di causalità” è la chiave di tutto. Considerando i numerosi e misteriosi decessi di bambini negli ultimi mesi, la dimostrazione o… Leggi il resto »

Efrem Orizzonte
7 anni fa

http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=57239&fr=n È sbalorditivo (o forse no) come ogni nuova dimostrazione che la profilassi e le politiche vaccinali non funzionano come dovrebbero, porti sempre alla conclusione: “bisogna vaccinare di più”. E ciò, nonostante il medesimo articolo ventili la possibilità che i vaccini avrebbero minor efficacia negli anziani a causa delle ripetute vaccinazioni effettuate nel corso della vita! Senza contare il noto, ma ben nascosto, bias per cui i morti di “influenza” vengono cumulati assieme ai morti per polmonite e altre affezioni respiratorie (vero motivo per cui vengono escluse, nei numeri citati nell’articolo, le cause cardiovascolari e tutte le altre), mentre nella… Leggi il resto »