Le vostre domande

puliamo il mondo?

Salve,

premetto subito che stimo moltissimo chi si impegna per cercare di riportare un luogo al suo equilibrio naturale e quelli che si battono per un mondo migliore e più pulito.

Ma le mie perplessità nascono non tanto sull'atto di estirpare rifiuti e immondizia da posti non proprio deputati alla loro custodia (il concetto stesso di rifiuto indica la schizzofrenia di questa società), quanto sul dopo.

Mi spiego meglio.

Una volta che si sono "recuperati" questi oggetti in grandi quantità non si capisce che fine facciano. Saranno suddivisi per tipologie di materiali e realmente usate dando loro nuova vita?  O verranno indistintamente stoccate in una discarica? O verranno totalmente incenerite (o termovalorizzate)?

Perché nel primo caso si farebbe davvero un'ottima operazione di ripulita, altrimenti mi sembra che il rimedio sia peggiore del male che si cerca di curare.

Lei cosa ne pensa? 

RISPOSTA

Per una "sana" gestione dei rifiuti occorre disporre di parecchie condizioni. Una è che chi incenerisce i rifiuti non sia anche incaricato del loro riciclaggio, riuso, ecc. Poi, naturalmente, occorre che già all'origine, cioè a casa di ognuno, i rifiuti siano differenziati in maniera intelligente. Immediatamente dopo ci vuole chi sia capace d'indirizzare questi rifiuti verso la loro meta più consona che può essere il loro recupero per qualche impiego virtuoso. Il trattamento dei rifiuti non recuperabili in questo modo deve avvenire con trattamenti come, ad esempio, quello biologico a freddo, che non comportino particolare inquinamento. Ma per essere davvero efficaci, bisogna agire alla base: l'industria deve progettare prodotti adatti all'ambiente (cosa possibilissima) e la gente deve sapere che per sopravvivere non potrà più fare il bambino viziato, smettendo d'inquinare gratuitamente (es. basta con i sacchetti di plastica!) e dovrà impegnarsi a dedicare qualche minuto al giorno alla cura dell'ambiente. Va da sé che tutte le cosche politiche che lucrano sui rifiuti dovranno scomparire.