Ho appena ricevuto un messaggio inviatomi da un amico che al momento si trova in Canada. Il suo invito è quello d’impedire a quattro minorati psichici di accedere a questo blog perché, parole sue, “lo infangano”.
Sono costretto, allora, a ripetere nuovamente ciò che ho già chiarito più volte. Io non sono paragonabile ai luminari di regime, quelli che strepitano da pulpiti grotteschi, che scappano come coniglietti terrorizzati ogni volta che si propone loro un confronto con le regole non del cortile ma della scienza, che aspettano che la Guardia di Finanza, il Tribunale e, vada mai, il Settimo Cavalleggeri facciano giustizia e mi appendano per gli alluci nelle segrete del castello. Quei coniglietti “bannano” chiunque non vada loro a genio e, soprattutto, non vada a genio a chi li paga.
Qui può entrare chiunque e chiunque può rimediare la figura che stanno rimediando i quatto dementi che, magari, sono la stessa persona.
Io non vado alla tibbù di regime e non sono nessuno al cospetto di CR7 grazie al quale stiamo recuperando un posto di prestigio nel mondo. Per questo, per la mia nullità, il mio blog è molto poco frequentato. Però chi lo frequenta ha un livello intellettivo decisamente più alto della media corrente ed è onesto. È così che i pochi affezionati sanno distinguere e, dunque, i quattro mentecatti sono già abbondantemente classificati senza rischio di fango.
A proposito di coniglietti terrorizzati:
https://www.luogocomune.net/LC/21-medicina-salute/5001-beppe-grillo-è-impazzito
A mio parere non è impazzito, è solo rimasto coerente con la propria natura di codardo voltagabbana.
RISPOSTA a Paolo Arturo Giovanni – Il verbo impazzire significa diventare pazzo. Diventare significa cambiare di stato o di condizione, vale a dire essere ora ciò che non si era prima. Applicando il verbo al ragionier Giuseppe Grillo significa implicitamente concedergli una sorta di certificato di salute mentale anche se riferito al passato. Io non ho idea di chi abbia scritto quelle idiozie che Grillo ha sottoscritto, magari a sua insaputa come quando benedisse la “donazione” del microscopio. Il sospetto è che il personaggio non si renda pienamente conto di ciò che fa e di ciò che dice e, men… Leggi il resto »
Condivido!!!
Il bello è far partecipare anche gli imbecilli… e poi Grillo il ragioniere comico… cone dice il proverbio cinese…. aspettiamo seduti sulla riva… fra poco passerà anche lui!!!
Aspettando Godot… Ciò che non arriverà mai..
Caro paolo arturo giovanni, dalle nostre parti un ceffo del genere lo si liquida così: CIOCCAPIATTI.
Questo scritto mannaro dell’ortottero è il prodotto evidente della fusione di due anime nere: quella solita del teatrante camaleontico e anemometrico e quella più recente e insolita dell’asino sburionico vaccinocida che delira di schenzallah. La prima parte del post è giocondamente allestita con l’intento vindice, ridicolo e velleitario di “attaccare” un notissimo “laureato in farmacia”, che a ragion veduta lo immortalò ai suoi adepti e ai posteri come “IL GRILLO MANNARO”: [ https://www.stefanomontanari.net/il-grillo-mannaro/ ]. La seconda parte del post è solo un distraente e teatrante mo-vi-mento NERO SEPPIA, contro omeopati e guaritori vari, un’accozzaglia di pensierini probabilmente acquisiti in uno… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Ottaviano – No: Beppe non può avere scritto quella roba. Di medicina omeopatica l’eroicomico non aveva mai sentito parlare e forse nemmeno ora, fino a che qualcuno non si prende la briga di svegliarlo dal bordo-piscina, sa di essere l’autore di quella tenera buffonata. Come di regola accade, c’è un ortottero che scrive per lui.
Dott. Montanari, io sono d’accordo col suo amico dal Canada. Una volta ai suoi post c’erano pochi commenti ma quasi sempre interessanti, ora invece per trovare qualcosa di interessante devo cercare tra centinaia di commenti di cui farei volentieri a meno. A volte mi arrendo e lascio perdere.
Caro paride, capisco e condivido il suo disagio, ma non si può permettere a quattro cialtroni d’imperversare canagliescamente fino alle offese di chi li ospita senza reagire.
Come diceva Pertini a “brigante, brigante e mezzo”.
Caro Montanari, scordandoci per un po’ degli imbecilli che infestano i blog, ecco una testimonianza che fa onore al genere umano, infondendo quella fiducia che certi eventi, oggi avversi, in tempi non troppo lontani potranno essere ribaltati. Un plauso a Gioia Locati. “Sono una ragazza di 28 anni, mi chiamo Giorgia Scataggia e sono immunodepressa. Desidero esporre la mia opinione riguardo l’obbligo vaccinale, portando la mia testimonianza di persona con seria compromissione del sistema immunitario. Pur non avendo figli la questione mi sta particolarmente a cuore, in quanto ritengo che le persone nella mia particolare condizione vengano oggi estremamente strumentalizzate… Leggi il resto »
RISPOSTA a Dantes – Ma a mancare è un concetto importantissimo: i vaccinati sono pericolosissimi proprio per chi è immunodepresso proprio perché sono spesso coloro che trasmettono le infezioni. In aggiunta, con le vaccinazioni abbiamo creato patgeni che prima non esistevano e, dunque, abbiamo aggiunto qualcosa al “nemico”. Ma finché Big Pharma distribuirà quattrini a palate e avrà a disposizione delinquenti capaci di truffare i gonzi, non ci sarà niente da fare.
Chi sono gli altri 3?
Scusate la grettezza di questo mio intervento, ma faccio notare che i troll su questo sito pare funzionino egregiamente da agit-prop (il vecchio agitatore politico) facendo venir voglia di intervenire anche al lettore che di solito rimane sulle sue.
Perché allora non mettere a frutto la moltiplicazione dei commenti per negoziare con qualcuno una qualche proficua ed eticamente accettabile forma di pubblicità internautica?
Non sarebbe gustoso il paradossale algoritmo: + troll + quattrini per il microscopio?
RISPOSTA a Giovanni Maria Tubini – Del resto, secondo una vecchia ricerca, il blog di un noto politico (?) è popolato per oltre metà da visite fasulle grazie alle quali le inserzioni pubblicitarie costano una fortuna. Qui gl’imbecilli li abbiamo gratis e si potrebbe aprire il sito a chi vuole fare pubblicità.
Aprire il sito a chi vuol fare pubblicità! Sarebbe un’ottima mossa, ma temo che lei lo dica solo per scherzo.
RISPOSTA a Paride – Sì, scherzo. Io sono ricchissimo e del denaro non so che farne. La mia ricchezza non sta in una banca o nella pentola piena d’oro dell’Aulularia plautina: sta nella mia intelligenza, per piccola che possa essere, e nella mia libertà. Nel caso mio quelle non hanno un controvalore monetario e chi le vende per denaro sa che la sua intelligenza e la sua libertà non valgono nulla. Anni fa io ebbi incontri con imprenditori diversi di prodotti alimentari “biologici”, di intrugli “miracolosi” per depurare l’organismo e di sistemi fantastici per trattare i rifiuti, per non dire… Leggi il resto »
Mi rendo conto che lei ha ragione, ahimè.
Riporto di seguito il link ad un interessante articolo riguardante l’agricoltura. Anche se in apparenza potrebbe sembrare fuori luogo, in realtà riporta due fatti a mio avviso molto importanti, che potrebbero costituire un parallelo con la materia della salute umana e dell’atteggiamento della cosiddetta scienza ufficiale nei confronti degli “asini”: ricercatori universitari che vanno a studiare da un semplice contadino francese che ha lasciato la scuola a 7 anni e l’aver realizzato sementi che generano piante molto resistenti e produttive, semplicemente usando metodi naturali e lasciando vivere in pace le piantine madri.
https://www.dionidream.com/metodo-pascal-far-crescere-le-piante-ricche-nutrienti-senza-annaffiarle/
RISPOSTA a Gian Pilz – Qualche settimana fa ho incontrato un indio dell’Amazzonia. Era a torso nudo e aveva la pelle coperta di pitture. Piangeva. Raccontava del patrimonio culturale immenso che gli uomini del “primo mondo” stanno distruggendo barbaramente come fa chi polverizza con martelli pneumatici e tritolo monumenti plurimillenari. Facendosi largo nella selva equatoriale, scavando, perforando si riducono gli uomini che per legittimità naturale abitano da tempo immemorabile quei luoghi ai margini di tutto, derubandoli del loro sostentamento. L’ingenua arroganza dell’industria farmaceutica ha decapitato, ridicolizzandola, una cultura sanitaria fatta di esperienza millenaria, sostituendo mezzi terapeutici ricavati dalla natura la… Leggi il resto »
Caro Gian Pilz, con tutto il rispetto e simpatia per il contadino Pascal Poot non c’è bisogno di andare in Francia per capire cosa può dare la natura e le sue magie se rispettata ottenendo risulati sconosciuti all’industria chimica sempre più tossica quando e cancerogena in nome del Dio “Business”.
Se ha pazienza e voglia si ascolti i tre video di questo signore, ignorato in Italia, ma richiesto dalla Cina all’America Latina.
“Una Nuova relazione con la vita” di Enzo Nastati fondatore dell’eco villaggio Eureka di Codroipo (UD).
https://www.youtube.com/watch?v=QYRAR-djTC0
https://www.youtube.com/watch?v=_JFyf0J5y4Q
https://www.youtube.com/watch?v=Q6tEoH-NvsA
Cavoli, grazie per questa perla. Un’informazione da tenere a mente. (y) È sempre doloroso per me ricordarmi che esistono già infinite soluzioni ad ogni tipo di problema che ci viene posto come irrisolvibile. E che di base ciò che impedisce alle soluzioni di operare naturalmente per il bene collettivo è la resistenza che noi operiamo ad esse. Principalmente per via di interessi alimentati da bisogni indotti e fittizi, che ci fanno credere di desiderare ciò che ci uccide. E che ci porta a diventare tutti schiavisti (anche solo possedendo un telefonino a causa del coltan in esso presente). È vero… Leggi il resto »