I commenti fuori tema saranno cestinati

P.S. del 2 aprile: c'è un aggiornamento nella sezione I Vostri Articoli

http://www.nichelino.com/index.php?option=com_content&view=article&id=1672:una-serata-sullinceneritore&catid=1:notizie&Itemid=58 

Post del dott. Roberto Topino, medico del lavoro.

Affollata riunione nel salone della Parrocchia Madonna della Fiducia per parlare ed informare i cittadini sui rischi per la salute legati alle emissioni del costruendo inceneritore del Gerbido a Torino. L’associazione “Animo Nichelino” ha organizzato l’incontro per fare chiarezza su diverse questioni molto importanti e censurate dai comuni mezzi di informazione. I giornali scrivono: “l’inceneritore sarà sicuro”, “l’inceneritore elimina la discarica” e altre sciocchezze del tipo “con l’inceneritore, a Brescia hanno l’aria così pulita, che più pulita non si può”.

Sappiate che non è vero!

L’inceneritore di Brescia,

considerato il migliore del mondo, produce una quantità di diossina paragonabile a quella emessa dall’Ilva di Taranto e ha bisogno di una discarica di servizio.

Alcuni bresciani che si ammalano di tumore vengono etichettati come alcolizzati, ma tra i membri della commissione del registro tumori c’è anche uno dei direttori dell’inceneritore…

Nessuno ne parla, ma ci sono prove e testimonianze scritte, che sono state illustrate durante l’incontro. I politici favorevoli all’incenerimento dei rifiuti sono stati invitati ad illustrare i loro argomenti, ma non si sono presentati. Si tratta di Antonio Saitta, Angela Massaglia e Stefano Esposito, che evidentemente temono il confronto con la popolazione e preferiscono parlare attraverso La Stampa, che censura i pareri contrari.

“Animo Nichelino” ringrazia il sindaco Giuseppe Catizone, l’unico che si è presentato, che ha spiegato le proprie ragioni e si è dimostrato disponibile al dialogo con i cittadini.

dott. Roberto Topino

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