Numero di visite:

I commenti fuori tema saranno cestinati

Per motivi che ignoro, chi risponde al telefono all’Hotel Imperatore Adriano di Villanova di Guidonia (Roma) pare ignorare che stasera alle 19:00 ci sarà una mia conferenza. Beh, sappiate che la conferenza ci sarà e, se verrete, siate puntuali.
Chi verrà potrà addirittura vedere e toccare il libro Maratona! freschissimo di stampa.
Allo stesso modo sarò a Mafalda (Campobasso) il 28 prossimo, a Fermignano (Pesaro Urbino) il 29 e a Firenze, alla Fortezza da Basso, il 30, nell’occasione insieme con Gian Luigi Salvador.
Cambiamo argomento. Oggi alle ore 9:30 nella Sala delle Colonne del Museo della Scienza e della Tecnica in via S. Vittore, 21 a Milano si svolgerà l’ennesima seduta d’ipnosi per il popol bue. Dalle indiscrezioni che ho ricevuto in anteprima gli artisti che si alterneranno alla ribalta saranno impegnati a convincere il colto pubblico e l’inclita guarnigione che dall’inceneritore (“termovalorizzatore” nel gergo dell’avanspettacolo) esce aria pulita e tutto scompare in barba ad ogni legge scientifica. Si tratta di un numero d’illusionismo e ipnosi di alta spettacolarità cui val la pena di assistere, se non altro per poter dire ai posteri: “C’ero anch’io.”
Ancora altro argomento. Da qualche giorno circola in rete un documento di Federambiente che molti mi hanno inviato. Personalmente ho sempre ritenuto che la comicità abbia il compito di fare ridere e, quando diventa stucchevole, perda di significato. Gli “scienziati” che l’ineffabile Bonomo, già santone del “termovalorizzatore” che si premia da sé (vedi Il Girone delle Polveri Sottili), quello di Brescia, ha ingaggiato per fornire l’ennesimo alibi alla stampa ormai pronta a divulgare senza vergogna qualsiasi bestialità purché ci sia un ossicino da spolpare, paiono un po’ sfiatati. Le solite fanfaluche consunte, mille volte smentite con un libro del liceo alla mano, buone solo per autoalimentarsi e che diventeranno un classico per le generazioni future quando ci chiederanno ragione della nostra stupidità. E chi conosce l’opera .

di Lorenzo Tomatis, lui oncologo e uomo vero, sa di che cosa sto parlando.
Da ultimo, continuo a ricevere mail che denunciano situazioni locali di disastri ecologici piccoli o meno piccoli e che chiedono genericamente il mio aiuto. Al di là di ogni atteggiamento emotivo, spiegatemi che cosa posso fare io. Per prima cosa il mio potere equivale a zero perché così ha voluto l’elettorato italiano. Poi, quando faccio conferenze, spesso il pubblico è costituito da quattro gatti che sanno già tutto ciò che dirò, e mai uno straccio di politico o di faccendiere. Io scrivo libri e articoli, sia scientifici sia divulgativi, ma, se nessuno li legge, che scrivo a fare? Ogni giorno ricevo almeno tre o quattro mail in cui mi si chiede che sostanze escono dal rogo dei rifiuti e a quali malattie si va incontro incrociandosi con quelle sostanze. Ecco: di questo ho scritto qualche migliaio di pagine e le risposte le ho già date tutte. Perciò, vi prego, evitate di farmi quelle domande perché non risponderò.

L'immagine del poster è di Simona Bassano di Tufillo