Le vostre domande

lana di roccia – eliminazione

Buongiorno dottore.

L'ente presso cui lavoro ha deciso improvvisamente di procedere  all'eliminazione della lana di roccia, largamente utilizzata in sacchi nei controsoffitti di alcuni plessi di recente costruzione. Posto che la decisione prefigura in sé un'attestazione di pericolosità del materiale, nessuna disposizione è stata data circa la sospensione delle attività lavorative. Dovendo dunque ricorrere alle ferie, sono indeciso se limitare le assenze ai giorni previsti per la bonifica o prolungarla anche nei giorni successivi, nell'ipotesi di dannose dispersioni di polveri e fibre persistenti nell'ambiente d'ufficio. Cosa mi consiglia? Quali sono le migliori precauzioni in casi del genere?

Grazie 

RISPOSTA

Questa è una domanda che non vorrei ricevere perché la risposta è fin troppo ovvia e mi tira addosso l'accusa di catastrofista. Purtroppo la lana di roccia se la ritroverà anche fra dieci anni nell'ambiente. Dunque, faccia lei. E' ovvio che i primi giorni sono i più critici, ma quella roba non si elimina così facilmente. Speri almeno che chi la toglie lo faccia con cognizione di causa.