Lo ammetto: ogni tanto m’illudo. M’illudo pensando che, in fondo, l’Homo sapiens è il più tecnicamente intelligente tra gli esseri che popolano il Pianeta e, allora, mi sforzo di pensare che sia impossibile che questo primate si comporti in un modo che non corra sui binari dell’intelligenza. E, almeno a sentire ciò che si riporta fosse un’idea di Socrate, tra gli altri ingredienti l’intelligenza è composta anche dall’onestà.
Invece… Invece non è così o, almeno, non sempre.
Da mesi, a cicli periodici, ricevo esattamente la stessa domanda, una domanda che a volte è in forma di obiezione e altre d’insulto.
Come credo sia noto a tutti coloro che hanno la pazienza di leggermi, dopo un quindicina d’anni di analisi dedicate, mia moglie ed io abbiamo deciso di pubblicare in forma stringata i risultati ottenuti analizzando una certa varietà di vaccini. Chi è del mestiere sa che ficcare il naso nel business con il maggior valore aggiunto e con una clientela assicurata per legge dell’industria farmaceutica è tutt’altro che facile, e lo è semplicemente perché sono proprio quelle industrie a far sopravvivere con il loro sostegno economico le riviste del settore. Non parlo dei politici, dei controllori e dei magistrati che sono per definizione l’onestà fatta materia vivente. Come qualunque uomo di mondo può facilmente immaginare, far passare risultati che dispiacciano al mecenate, per usare un’espressione cara laddove la Mafia ha avuto i natali, “non è cosa.” Alla fine, seppure in modo stringato, ce l’abbiamo fatta e Mecenate non è stato affatto contento, tanto che da allora non lesina sforzi per far cancellare quella pubblicazione, esattamente come qualunque regime dittatoriale fa da sempre.
Ad oggi non ci sono riusciti, magari anche perché la rivista rischia di trovarsi in tribunale perché là la porteremmo senza indugio e abbiamo qualche avvocato USA che non aspetta altro. Così, non potendo mettere al rogo la carta, ecco scatenarsi le truppe cammellate.
La prima obiezione è stata che la rivista su cui abbiamo pubblicato non vale nulla. È fin troppo evidente che chi avanza un’obiezione del genere ha una cultura epistemologica molto scarna. Fosse un po’ meno incolto, chi obietta non avrebbe mostrato così grottescamente d’ignorare che non ha la minima importanza il supporto su cui si scrive ma importa solo ciò che si scrive. Dunque, ci si contesti nel merito.
E, allora, ecco la contestazione. Un gruppo francese ha fatto le analisi dei vaccini scoprendo che questi sono quanto di più pulito possa esistere. Ciò che è accaduto è che alcuni personaggi transalpini hanno sì analizzato qualche campione ma lo hanno fatto utilizzando un metodo inadatto oltre ad essere, ma la cosa è irrilevante, molto costoso. In aggiunta, il poco che hanno visto era fuori dal loro ambito culturale e dunque, inevitabilmente, non ci hanno capito niente. Di questo io li avvertii e quelli, con pudica prudenza e resisi conto che non ci avevano rimediato una bella figura, non insistettero. Non così i bipedi implumi italioti che, confidando nella qualità del loro pubblico, cominciarono a tuonare che “i francesi” ci avevano smentito. E qui siamo davvero a livelli mortificanti: “i francesi”! Insomma, basta che qualunque cosa, non importa a che livello, lo dica qualcuno che sta addirittura fuori del Bar Italia e ogni sciocchezza diventa verità rivelata.
Non contenti, i geni si sono scatenati a livello matematico. Qualcuno in servizio fuori di qui fece un calcolo e “dimostrò” che la quantità di particelle che noi continuiamo a trovare è irrisoria, tanto che, sempre secondo i vari geni d’occasione, ciò che noi vediamo, fotografiamo e analizziamo usando un metodo validato da due progetti di ricerca europei dimostrerebbe quanto sono puliti i vaccini. Prescindendo dall’idiozia insita nel ragionamento secondo cui, se vedi che ti inietti della sozzura, ciò che vedi ti dice che ti stai iniettando quanto di più lindo esista al mondo, il matematico e fisico Livio Giuliani si accorse immediatamente che il genio che ci aveva fatto le pulci si era sbagliato di 13 ordini di grandezza, il che significa che aveva fatto un errore di 10.000 miliardi di volte.
Manco a dirlo, tutto questo non è servito a niente: i “francesi” hanno detto…
Capocomico di questa ormai stucchevole farsa forte di un cast da avanspettacolo di provincia è un tale Burioni Roberto da Pesaro, docente in un’università privata su cui invito ad informarsi a partire dal fondatore.
Per pietà umana non voglio affondare. Mi limito a ricordare che il personaggio è stato invitato innumerevoli volte ad affiancarci al microscopio elettronico quando, a Pesaro, analizziamo un vaccino. Risultato: la fuga. Che il personaggio è stato invitato innumerevoli volte ad un confronto, dati propri alla mano. Risultato: la fuga. Qualche giorno fa, al termine di un’esibizione mortificante, il Burioni si sottrasse, dileguandosi, ad un invito a confrontarsi con me. Insomma, una tattica fatta di assurdità, d’ignoranza crassa e di fughe.
Ora non mi resta che chiedermi come mai il personaggio non abbia chiesto al suo sodale fin dall’infanzia professor Pietro Gobbi, da lui promosso al grado di “uno dei più grandi microscopisti del mondo” senza che nessuno di noi che per anni lo abbiamo incrociato sul lavoro proprio a Pesaro dove sta morendo il microscopio che stiamo utilizzando se ne fosse mai accorto, di analizzare almeno un vaccino. Ammettiamo che ne sia capace e, soprattutto, che sia in grado di capire che cosa vede proprio sul microscopio che ancora per un po’ usiamo noi. E, se un vaccino lo avesse davvero analizzato e si fosse trovato al cospetto delle porcherie che noi vediamo e analizziamo da anni?
Ora, però, vi prego: piantatela di chiedermi ragione delle povere esibizioni d’incapacità di personaggi deteriori che nulla hanno a che fare con la scienza. Vi ho già risposto fino all’esaurimento delle forze e, se vi restano dubbi, sono fatti che non mi riguardano.
http://www.repubblica.it/salute/prevenzione/2017/11/23/news/ue_i_no_vax_responsabili_morali_per_la_morte_di_diversi_bambini_-181921208/ L’esercito europeo che affosserà la Democrazia si sta muovendo. Il Roberto Burioni e il Vytenis Andriukaitis sono parte di una confraternita numerosa per la realizzazione degli stessi obiettivi, quelli cioè di fare in modo che si diffonda un pensiero scientifico contrario all’interesse finanziario delle multinazionali del farmaco. Comunque sia quella del commissario alla salute non è un’indicazione sanitaria, è una vera e propria minaccia politica e sociale, un incentivo agli Stati ormai non più sovrani affinchè si prodighino in gesti autoritari. La sottarzione dei figli ai genitori non era quindi un’idea della Lorenzin, che non mi sembra nemmeno in… Leggi il resto »
Nihil sub sole novi. Basta leggere “Animal Farm” (1945) di George Orwell: “… the pigs were so clever that they could think of a way round every difficulty. … Napoleon, with the dogs following him, now mounted on to the raised portion of the floor where Major had previously stood to deliver his speech. He announced that from now on the Sunday-morning Meetings would come to an end. They were unnecessary, he said, and wasted time. In future all questions relating to the working of the farm would be settled by a Special Committee of pigs, presided over by himself.… Leggi il resto »
Orwell fece un torto ai maiali. Se qualcuno di loro avesse accesso a certi ambienti politici, accademici o d’informazione, sporgerebbe subito denuncia per diffamazione nei riguardi del sig. Eric Blair, cupo personaggio che si celava sotto lo pseudonico di George Orwell.
Buongiorno dottore. Le lascio un copia incolla di un gruppo Facebook. Probabilmente creato dalla mammina della pertosse. http://www.vitalmicroscopio.net/2017/12/03/la-storia-ci-puo-maestra/ Vorrei tralasciare la parte iniziale fatta di un populismo becero, spiccio, banale e retorico per andare sulla parte dell’allotropismo. Precisamente 1) per passare da 3O2 a 2O3 ci vogliono quasi 70000 calorie/mole e qualche raggio elettrico. Per questo O2 è di gran lunga più presente di O3. Almeno nelle parti basse dell’atmosfera terrestre. Questo per dire che solitamente un elemento non sceglie ogni mattina come vestirsi ma cerca lo stato più stabile e ad energia inferiore. Quondi il Hg non cambia allotropo… Leggi il resto »
Rido o piango? Naturalmente non ho idea di chi abbia scritto quella roba ma una cosa è certa: non ha capito niente di ciò che ha letto perché io non ho affatto affermato le cose che il personaggio mi attribuisce. Il commento 1) non ha alcun senso perché io ho detto solo che 02 è molto più diffuso di O3, cosa che lui stesso afferma, e non vedo che c’entri il resto. Il commento 2) è follia pura. Il dietilmercurio è tutt’altro che innocuo e se il Nostro se ne vuole prendere una cucchiaiata ne avrà la dimostrazione. Sulla tossicità… Leggi il resto »