Come già annunciato, domani 30 settembre sarò all’Hotel Futura Centro Congressi di Casoria (Napoli) per una conferenza su come è possibile devastare l’ambiente e su quali sono le conseguenze dell’opera.
Al termine
chiunque potrà pormi domande. Se qualcuno avesse curiosità a proposito del famigerato microscopio è vivamente pregato di leggere preventivamente i numerosi post pubblicati in questo sito perché non è giusto perdere tempo ripetendo all’infinito le stesse cose. L’alternativa è quella di telefonare al prof. Stefano Papa dell’Università di Urbino (0722 304283) che dal 22 gennaio scorso tiene sotto chiave l’apparecchio senza averlo mai fatto funzionare nemmeno per un secondo. Tutto secondo i piani che erano e restano quelli d’imbavagliare una ricerca che disturba interessi enormi.
Credo che, soprattutto ora, il tema dell’ambiente sia cruciale a Napoli, visto quanto sta accadendo. Il mio pensiero in proposito è già stato pubblicato nel post intitolato “Vedi Napoli e poi muori” che prego di leggere, così da evitare inutili perdite di tempo.
L’inizio è fissato per le 18 e mi permetto di chiedere, come atto di cortesia, di essere puntuali. La conferenza sarà piuttosto lunga (circa due ore più tutto il tempo necessario per rispondere alle domande) e non vorrei che parte degli spettatori se ne andasse prima della fine perché gli spaghetti vanno mangiati caldi. Avviso fin d’ora che l’argomento biomasse sarà affrontato nell’ultima parte della conferenza.
