Lunedì il nostro comitato di cittadini si confronterà in un incontro pubblico con una schiera di ingegneri inceneritoristi che vogliono costruire l'ennesimo inceneritore (ovviamente all'incontro ci è stato proibito di portare dei tecnici di nostra fiducia…). Sappiamo per certo che loro punteranno tutto sul fatto che all'inceneritore verrà applicato il filtro DENOX…
Oltre a dire, come lei ci insegna, che i filtri fermano solo le polveri primarie filtrabili, e non le primarie condensabili e le secondaie, potrebbe cortesemente darci qualche indicazione specifica su questo benedetto Denox?
Inoltre, è possibile, indicativamente, fare una proporzione tra polveri primarie filtrabili, polveri primarie condensabili e polveri secondarie? Cioè, quale di questi tre tipi di polveri si produce di più dall'incenerimento e quale di meno?
Grazie
Cordiali saluti
Gianmarco Corbetta
RISPOSTA
Non prendiamoci in giro: il filtro DeNox mira a limitare la formazione di ossidi d'azoto. Le polveri primarie filtrabili e condensabili contengono tutt'altro (arsenico, mercurio, nickel, cromo, zolfo, ecc. più o meno tutta la tavola degli elementi.) Impossibile stabilire a priori una proporzione tra filtrabili e consensabili senza conoscere tutte le condizioni in cui la reazione avviene e senza sapere che cosa c'è esattamente nell'immondizia che, nel caso di quella urbana, è la più variegata possibile. Ma la cosa ha scarsa rilevanza perché resta il fatto che non ci sono filtri capaci di arrestare davvero polveri più fini di 2,5 micron di diametro, come potrà sentire nel filmato girato a Forlì e pubblicato in questo blog. E resta il fatto che l'ingegnere non ci spiega che cosa ne fa di quel po' che i filtri riescono a fermare.