Gent.mo dott. Montanari,
Le scrivo a nome del Comitato Supersanese per la Tutela della Salute e dell'ambiente, è da un po' che seguiamo il Suo operato, ritenuto da noi potenzialmente utile per contrastare l'avanzata dei "colonzzatori energetici" nel Salento e in generale in tutta la Puglia. Abbiamo inserito sul nostro blog alcune Sue lezioni sulle nanoparticelle (http://cstsa.megablog.it/), allo scopo di informare sui pericoli a cui si va incontro con l'incenerimento.
Le riassumo la situazione: il nostro è un piccolo paesino di 5000 abitanti, Supersano, in provincia di Lecce. Tempo fa sono giunti da queste parti degli imprenditori nordici con la smania di installare un cogeneratore da 5 MW alimentato a biomasse legnose, questi signori sono stati probabilmente allettati dalla visione dei nostri numerosi olivi e quindi da tutti gli scarti della potatura che si potrebbero bruciare per ottenere pellet, energia e…acqua calda per i cittadini. Tutto ciò è perfettamente in linea, purtroppo, col Piano Energetico Regionale, di cui il nostro Presidente Vendola va molto fiero e non accenna a scendere a compromessi con i cittadini, nonostante le numerose manifestazioni di protesta.
Attualmente siamo una regione ai primi posti in Italia per esubero di produzione elettrica rispetto al consumo: ci basterebbero 3000 MW, ne abbiamo 5000, esportiamo verso le altre regioni il 60% della nostra energia, con concrete prospettive di passare nei prossimi anni (secondo le direttive del PEAR) fino al triplo della produzione rispetto al fabbisogno!
Dato che stiamo già pagando le conseguenza della centrale enel a carbone di Cerano e di altri impianti di incenerimento sparsi nella provincia, direi che siamo un po' stanchi, non solo noi di Supersano, ma tutta la provincia e in tutta la regione esiste un malessere che lievita giorno per giorno. A Supersano noi del comitato abbiamo coniato questo slogan: "Spegnere Cerano per accendere cerini !!!" Vogliono creare in tutta la provincia questi impianti che bruciano biomasse oleose o legnose, con la scusa che prima poi ridurranno le emissioni di Cerano…ma chi ci crede???!!!
Sulla base di quanto detto, vado finalmente al dunque: circa 20 giorni fa è stata creata una commissione consiliare, la quale dovrà avvalersi della consulenza di esperti per analizzare il futuro impianto a biomasse legnose. Il 31 marzo la commissione dovrebbe tirare le somme e dire se l'impianto s'ha da fare o meno.
Nella suddetta commissione c'è anche un rappresentante del nostro comitato, il quale si manterrà sulla linea dura del NO AL COGENERATORE, sulla base di tutto ciò che abbiamo letto e ascoltato nell'ultimo periodo (soprattutto sulla Sua testimonianza).
Avremmo quindi bisogno di sapere se Lei è disponibile per un eventuale consulenza sulle emissioni del cogeneratore e vorremmo sapere il costo dell'eventuale lavoro da Lei conseguito.
In attesa di una Sua risposta
La saluto cordialmente.
Sara Nutricato
RISPOSTA
Ho bisogno di più informazioni. Mi scriva privatamente all'indirizzo [email protected]