Alla fine è una noia mortale: una pizza, come è uso popolare dire.
A fine settembre esce un libro intitolato “Immunità di legge. I vaccini obbligatori tra scienza al governo e governo della scienza” a firma Il Pedante e Pier Paolo Dal Monte. Editore Imprimatur.
Premetto che io il libro non l’ho letto ma sono stato informato che la prefazione è firmata dal dott. Giancarlo Pizza presidente dell’Ordine dei Medici di Bologna. In quella prefazione Pizza definisce la legge Lorenzin “un’operazione precipitosa connessa a una presunta ‘epidemia’ di morbillo e a una ‘insufficiente’ copertura vaccinale che non aveva raggiunto il 95% della popolazione dei neonati”. Il che, in tutta la circospezione di chi non si vuole scoprire troppo ma nemmeno è disposto a fare la figura dell’imbecille, non fa una grinza. Va da sé che, se si volesse affrontare il problema dal punto di vista puramente medico, più ancora biologico e, ad abundantiam, scientifico, magari, confortati da statistiche gelide che non lasciano scampo alla più grande illusione della medicina più o meno moderna, ci sarebbe materia non solo per migliaia di pagine ma anche per un controllino da parte di una magistratura che pare in tutt’altre faccende affaccendata.
A questo punto i nostri “scienziati”, quelli che sfilano in TV, quelli che allignano felicemente nei conflitti d’interesse più smaccati a dispetto, magari, di qualche pronuncia tribunalizia, quelli che non hanno mai letto una statistica e che di medicina sanno che si tratta della cappella sotto cui prosperano leggono il libro. O, almeno, leggono la prefazione. O forse si limitano alla frase evidenziata in giallo da qualche loro curiale. E, allora, apriti cielo! Come osa un uomo di regime firmare parole che potrebbero insinuare un barlume di luce dubbiosa nel gregge, quello non della comica immunità ma della serissima pagnotta? Crucifige! Al rogo! Cacciamolo nella Geenna! e chi più ne ha più ne metta (http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2018/10/10/vaccini-bufera-su-pizza-omceo-bologna_df2064a2-d5ed-4212-95a3-d97f9b760430.html).
Quanto mai frettolosamente io rispondo ad un corrispondente lodando stringatamente il dottor Giancarlo Pizza per venire immediatamente smentito dal Pizza medesimo il quale, verbosamente e con tanto d’inchino ai maggiorenti del regime, nega tutto con un’abiura rivolta ai medici bolognesi che riporto verbatim, così come da testo inviatomi da un amico medico (un medico vero) destinatario tra gli altri della comunicazione:
“Spiace ancora una volta leggere, provenienti da più parti, informative
parziali, distorte, travisate e strumentalizzate circa una assunta
posizione anti-vaccinale dello scrivente, che non ha mai detto o
scritto di essere contro l’obbligo vaccinale, o contro la necessità
della vaccinazione, né tantomeno mi risulta di avere mai avallato o
diramato“inviti di fatto a disattendere il provvedimento sui
vaccini”.
Come medico, ancor prima che come Presidente di Ordine concordo
pienamente con il Consigliere di quest’Ordine dott. Vittorio Lodi sul
fatto che “se gli autori ritengono giustificabile nel 2017 anche una
sola morte per morbillo che poteva essere evitata con un vaccino, io
non lo ritengo accettabile”.
Sono ugualmente più che d’accordo con i Colleghi Fausto Francia,
Francesco Violante ed Alberto Villani sul fatto che si debbano
“indirizzare i cittadini ad acquisire informazioni presso i servizi
vaccinali, dove possono trovare operatori preparati a fornire tutte le
migliori e più aggiornate evidenze scientifiche” perchè è proprio su
questo punto che ho cercato sempre di intervenire, fors’anche
sbagliando e di certo esponendomi a critiche anche più che legittime,
ma avendo sempre ed unicamente come obiettivo e finalità sostanziale
il voler evidenziare l’assoluto valore dell’informazione come
necessario mezzo di consapevolizzazione coinvolgitiva, per cercare di
far comprendere, piuttosto che brandire, unicamente l’obbligo o
l’impositività, magari finendo con il trascurare di fatto – se non
nelle intenzioni – il confronto e l’esposizione scientifica delle
ragioni sottese alla necessaria coercizione che, per tale, non è mai
ben vissuta dai destinatari dell’imperio, in qualunque materia o campo
del sociale.
L’informazione ed il confronto – al di là del richiamo
dell’antidemocraticità dell’obbligo che non è un contrapporsi o voler
polemizzare con il prof. Burioni, tutt’altro – le ragioni del
substrato scientifico dei provvedimenti da adottare ed adottati
risultano peraltro il funtore deontico – termine da nessuno citato,
così non si offende nessuno – che ha indotto quest’Ordine a promuovere
ed a dotarsi di una specifica Commissione dedicata alla tematica
vaccinale – ed a cui lo scrivente è rimasto estraneo – che ha prodotto
un elaborato scientifico-informativo che si è ritenuto dalla stessa
Commissione espressamente “necessario per affrontare le incertezze
apparse sugli organi di stampa al fine di proporre a medici e
cittadini una seria valutazione sull’importanza della pratica
vaccinale enucleando tutti gli aspetti positivi per la salvaguardia
della salute individuale e collettiva” così come espresso nel sito web
dell’Ordine in cui è pubblicata, a disposizione dei cittadini.
L’informazione ed il coinvolgimento, e non la diaspora dei
dissenzienti, quali fattori speculari e supportanti l’obbligo
vaccinale, per combattere ed impedire il favorire radicalizzazione di
posizioni aprioristiche, timori infondati ed irrazionalità.
Questo è quello che si è cercato di fare e che si intende portare
avanti dallo scrivente e da quest’Ordine.
Tutto ciò è distante anni luce da quella “irresponsabiltà”, di
presunte “battaglie politiche” (?) “fatte sulla pelle dei bambini
delegittimando la scienza e le istituzioni”: argomentazioni sulla cui
scompostezza – per come letteralmente espunte dalla cronaca
giornalistica – non vale neanche la pena soffermarsi.
Giancarlo Pizza
Presidente OMCeO di Bologna”
Come è e come deve essere, ognuno la pensi come gli pare. Prescindendo dal mio peccato d’ingenuità, constatando che siamo alle solite e che nulla è cambiato, io non posso altro che esclamare “Che Pizza!”
DAL 1633 NON È CAMBIATO NULLA !!! MI VIENE DA VOMITARE !!! . ABIURA DI GALILEO GALILEI . Io Galileo, fìg.lo del q. Vinc.o Galileo di Fiorenza, dell’età mia d’anni 70, constituto personalmente in giudizio, e inginocchiato avanti di voi Emin.mi e Rev.mi Cardinali, in tutta la Republica Cristiana contro l’eretica pravità generali Inquisitori; avendo davanti gl’occhi miei li sacrosanti Vangeli, quali tocco con le proprie mani, giuro che sempre ho creduto, credo adesso, e con l’aiuto di Dio crederò per l’avvenire, tutto quello che tiene, predica e insegna la S.a Cattolica e Apostolica Chiesa. Ma perché da questo S.… Leggi il resto »
No, la Guida non fu frettolosa. Ella infatti scrisse:
” L’onestà è caratteristica riprovevole che rende inadatti ad occupare posti pubblici ”
Ora il nostro Pizza, di fronte alle richieste di dimissioni, ha scelto di mantenere il posto pubblico. Tutto torna.
RISPOSTA ad Ottaviano e Misodemo – Tanti anni fa avevo rapporti d’amicizia con un mio coetaneo che di mestiere era medico in carriera universitaria. Insieme si discuteva dell’immoralità dei personaggi che “contavano” nell’ambito accademico e di quali sarebbero stati i rimedi. “Se io fossi in quel posto…” Passarono gli anni. Piano piano il mio amico s’incurvò, e non solo sulla schiena. Così fece carriera e occupò il posto di comando che aveva vagheggiato e che, nelle intenzioni giovanili, gli avrebbe consentito di raddrizzare i torti e, con un colpo di spada fiammeggiante, di farla finita con il giro di quattrini,… Leggi il resto »
Un giorno ci racconterà meglio la storia della sua candidatura e lo spasso della campagna elettorale. Su youtube si trova una sua “intervista” da parte di Bruno Vespa, in cui le facevano delle domande e non la lasciavano rispondere. Credo che c’entrasse con la sua candidatura.
Tornando al libro, che ho finito di leggere, non c’è molto di rivoluzionario (ma ci sono vari dati interessanti, tipo quelli sui finanziamenti all’OMS) e quanto alla prefazione, di tre facciate, mi sembra ridotta a poche frasi di buon senso facilmente condivisibili. Insomma, tutt’altro che un Galileo quel Pizza.
RISPOSTA a Misodemo – La storia della mia candidatura l’ho raccontata mille volte. Per una serie di circostanze vengo in contatto con il senatore Fernando Rossi (Comunisti Italiani) che si occupa di ambiente e che m’invita in Senato per una conferenza. Qualche mese dopo, quando quel partito va a far parte della compagine di governo e rinnega tutto ciò che aveva sostenuto fino a 5 minuti prima a proposito dell’Italia in guerra, lui non ci sta e lo cacciano dal partito. Allora Rossi ne fonda uno nuovo (Per il Bene Comune), del tutto a mia insaputa. Una domenica di febbraio… Leggi il resto »
Come Don Abbondio anche il nostro dott. Azzeccapizze era dominato dalla paura di contrapporsi all’ordine degli stregoni monoclonali del suo tempo e preferiva le piroette, senza titubanza alcuna, mimetizzandosi avvolto tra i fumi delle loro inverosimili e MICIDIALI MISTURE monoclonali al mercurio & veleni assortiti, per i bisognosi e per la gloria del DIO UNO E QUATTRINO.
RISPOSTA ad Ottaviano – Non sia troppo severo con il povero dott. Pizza. Da persona normale, si è immediatamente accorto delle idiozie che il regime tenta (con successo) di far credere, contando sulle decine di milioni di gonzi che popolano l’ItaGlia che raglia. In punta di piedi, timidamente, qualcosa, allora, ha detto. Poi, aiuto!, ha goffamente cercato di mettere una pezza al guaio che si era procurato, in questo modo attirandosi carrettate di fango dall’una e dall’altra parte. Insomma, la pazza pezza di Pizza l’ha sprofondato in un pozzo e ci vorrà un pezzo prima che dal pozzo possa risalire.… Leggi il resto »
Boh. Pizza Lo preferisco ( e sopratutto capisco quello che dice) quando va all’estero, come lui stesso afferma in apertura.
https://youtu.be/jWOpeeDlA6s
Eh… Marco L. piano con quel video, probabilmente sfuggito alla visione dell’occhiuto presidente dell’ISS.
Pur se datato il solo fatto di avere partecipato ad un convegno promosso dal dott. Di Bella potrebbe costargli altre invettive e minacce. I tupamaros ai vertici del regime sanitario vigente non ammettono più defezioni.
https://eraoflight.com/2018/06/19/its-not-new-pictures-show-the-fight-against-vaccines-is-well-over-100-years-old/
” consapevolizzazione coinvolgitiva “, ” impositività “, ” ragioni sottese alla necessaria coercizione “, ” substrato scientifico “, ” funtore deontico “, ” elaborato scientifico-informativo “, ” diaspora dei dissenzienti “, ” fattori speculari e supportanti l’obbligo vaccinale “. Da uno che scrive così, o che sottoscrive un testo così elaborato da un qualche accademico del Cruschello, non ci si poteva aspettare un comportamento anche solo un po’ in linea al pensiero poco prima espresso. Ma questo non importa, mentre importa molto il fatto che si tratti di un Presidente d’Ordine. I consiglieri come saranno ? Perché la stragrande maggioranza… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Eugenio Cassi – La terapia è addirittura banale nella sua ovvia semplicità: si pretende il rispetto della Costituzione; si vota solo per partiti che s’impegnano a rispettare alla lettera e senza eccezioni le promesse elettorali sottoscrivendo preventivamente le dimissioni in massa in caso contrario; si abolisce l’Ordine dei Medici (inesistente in tanti paesi e senza che se ne senta la mancanza); non si mandano i bambini a scuola fino a che la legge non sarà abrogata; si pretende che i medici rispettino puntualmente ciò che è scritto sui bugiardini (che sono obbligatoriamente da leggere anche da parte dei… Leggi il resto »
Dr. Montanari, aderisco al programma al 100%. Per quanto riguarda il “si pretende che i medici rispettino” – ecco, credo questo sia un problema. Come si fa a cavar sangue dalle rape? Vedo invece con favore, per la limitazione dell’attuale vasto numero di dementi errori medici, la introduzione di campi di rieducazione -stile gulag- integrati da uso delle pene corporali in chiave Pavloviana (e.g. tocchi la scatola del vaccino esavalente? Scossa elettrica a 110 V. Proponi ad una mamma il cd. vaccino anti-HPV per la figlioletta? – 20 frustate con la canna di bambù, etc.) La attuale “scienza” medica porta… Leggi il resto »
RISPOSTA ad Aurelio – Semplice: non ci si rivolge più a quei medici che, così, senza clienti andranno a fare ciò che compete loro (dissodare l’Appennino che si sta spopolando?). Sulla rieducazione, faccia lei. Ma lei stesso scrive che il sangue dalla rapa non si cava. Così, lei potrebbe prendere a vergate e a scosse elettriche chi le aggrada con la mira di ottenerne una prestazione intellettuale, ma se quello non ci arriva… Per quanto riguarda il caso della bambina di cui fa menzione, tenga conto che io ne vedo quotidianamente anche di peggio.
Calma, Aurelio, ché noi siamo persone razionali, scientifiche, non mosse da odio (e l’odio, sappiamo, al giorno d’oggi costituisce reato), rispettose dei protocolli medici. Dunque: “tocchi la scatola del vaccino esavalente?” Gli facciamo presente che è scientificamente provato che l’elettro-shock è utile, non comporta danni collaterali, e che è approvato dall’Ordine dei Medici; a quel punto, via con la scossa da 110 V ! “Proponi ad una mamma il cd. vaccino anti-HPV per la figlioletta?”. Gli facciamo presente che la chirurgia salva 5 vite ogni minuto nel mondo, 300 ogni ora, 7200 al giorno, oltre due milioni all’anno. A quel… Leggi il resto »
RISPOSTA a Misodemo – Sì: bisogna essere razionali e rispettosi della scienza.
Caro Eugenio, lei se le ricorda le supercazzole del Mascetti di Amici miei?
Per me il “fontore ontico” è la più bella…
RISPOSTA a Paride – In effetti è un filone interessante e sempre più frequentato.
C’era una volta un funtore onto e bisonto
che sotto terra se gèra sconto !
La cosa più interessante di questo articolo è la testata su cui è pubblicato: “Quotidiano sanità.it”, che, come si può immaginare dal titolo e dal contesto, ha posizioni che si potrebbero definire “pro vax”. E’ un intervento di Ivan Cavicchi che critica aspramente l’aggressione di Valter Ricciardi (presidente I.S.S.) contro Pizza per la (ora abiurata) presa di distanza dall’obbligo vaccinale. Che sia il segno che qualche crepa si sta aprendo?
http://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=66837
RISPOSTA a Paride – Glie l’ho già detto più volte: ammiro il suo ottimismo.