I commenti fuori tema saranno cancellati

Stiamo cercando di ripristinare il blog, ma non ce la facciamo. Non è che qualcuno sta censurando se stesso per fare apparire che siamo noi  a farlo? In altri ambiti, si tratterebbe di un reato. Qui è solo ingenua imbecillità. Almeno, fate le cose per bene: se io censurassi qualcuno (in questo caso evitandogli di fare figuracce e, dunque, non lo faccio) non lascierei certo la striscia con nome e titolo.

Nel frattempo stiamo organizzando un incontro con il dott. Diego Gazzolo con cui stiamo lavorando da oltre un anno (paghiamo noi). La signora Anna Z. (annaf), sarebbe graditissima come ospite. Così avrebbe modo di discettare con lui, visto che afferma di conoscerlo, e, chissà, anche di suggerirgli qualcosa.

Stiamo organizzando anche un incontro con la direttrice della banca con cui lavoriamo. Chiunque voglia partecipare per conoscere la situazione, è invitato a farlo.

L' "avvocato" M. è sempre gradito, così come la dottoressa Sammartino.

Gent.ma dott.ssa Sammartino,

Sarà un vero onore essere edotti da lei sull'uso di un microscopio elettronico che abbiamo contribuito a perfezionare. Se vorrà, le sottoporremo alcuni campioni bioptici che lei ci mostrerà come preparare, come osservare e come interpretare. E' sempre un onore imparare da chi ne sa di più e, in fondo, è anche il dovere di chi arranca nel campo della scienza come noi.
E' chiaro che se non accetterà di condurre un'analisi di fronte a testimoni, i suoi ultimi anni di fatiche impiegate contro di noi si vanificherebbero.
Se accetterà il nostro invito c'impegneremo a farle costatare di persona il colore dei capelli del dottor Gaetti.

Con rispetto,

Stefano Montanari

 

Misterioso Martino di cui non posso pubblicare l'indirizzo, se lei avesse conoscenza di ciò che scrive, saprebbe che non è possibile usare il mocroscopio altro che per le nanopatologie, Urbino o altrove. E questo per motivi etici e legali. Particolarmente comica, poi, è la storia delle cellule e delle verdure che dimostra, ma non ce n'era bisogno, la sua levatura culturale. Da presuntuoso e da ignorante qual è (e le cose vanno spesso in coppia) lei pontifica su argomenti di cui non ha la più pallida conoscenza e, così, si rende grottescamente ridicolo. La salva solo la sua viltà nel non rendere pubblico nome e indirizzo.