Forse sbaglio, ma mi pare che uno dei motivi per i quali la signora Lorenzin ha conseguito risultati catastrofici alle ultime elezioni sia la sua presunzione che gl’italiani siano una massa di cretini. Magari il tonfo non avrà influito sulla sua brillante carriera di statista e certamente lei saprà spiegare in modo convincente l’allegra vicenda dei voti fasulli arrivati dall’estero, sempre che qualcuno glie ne chieda ragione (non siamo in Gran Bretagna!), però il fatto resta: a tanti italiani non è piaciuto essere inseguiti dalle siringhe.
Un altro aspetto che forse non è piaciuto è essere bersaglio di fandonie grottescamente ridicole e, vedi mai, questo potrebbe addirittura aver innescato sospetti su farmaci che quei sospetti proprio non li meritavano.
Qualche giorno fa, d’improvviso, Davide Astori, ottimo atleta che da poco aveva superato la trentina, è morto. La causa? Non si sa e forse non si saprà mai. Bradiaritmia? Può essere. Una cosa è certa: bisogna indagare. Lo si farà? Soprattutto, lo si farà in maniera fredda e a tutto campo? Su questo non giurerei.
Da quanto risulta dall’intervista al medico sociale della squadra di club cui il ragazzo apparteneva, Astori, come, pare, tutti i suoi compagni, era stato vaccinato contro l’influenza. Io mi sono espresso più volte sull’argomento e non annoierò nessuno ritornandoci. Mi limito a confermare ciò che ho detto.
Occorre sapere che quel vaccino, come tutti i vaccini, non è esente da effetti indesiderati anche gravi e la morte è uno di questi. L’AIFA stessa lo conferma pur se le segnalazioni di danni da vaccino arrivano a quell’ente con il contagocce, stando la censura illegittima che attuano moltissimi medici ignari di quali siano i limiti delle loro possibilità. Di fatto l’ufficialità riporta una frazione infima degli effetti indesiderati reali, ma qualcosa, comunque, c’è.
E, allora, invece di ritrovarsi i personaggi che sanno tutto a priori e che pontificano dall’alto della loro autoproclamata autorità asserendo che il vaccino non c’entra, non varrebbe la pena investigare sul non proprio impossibile legame tra la vaccinazione e quella morte così inaspettata? Ma, realisticamente, chi potrebbe investigare davvero senza il rishio di essere punito dall’Ordine dei Medici?
Basta cercare su Google e si trova un buon numero di atleti, tra i 17 ed i 35 anni, morti in maniera inspiegabile. Vaccini sporchi, uso di energy drink in modo ripetuto? Mai si saprà perchè mai si indagherà. Il caso di Astori è stata una botta perchè era persona benvoluta da tutti, ben lontano da ghossip ed idiozie varie. S
RISPOSTA ad Aikipongo – Io ho vissuto nel mondo dello sport per molti anni e ho visto che cosa succede. Credo che sia difficile per chi ne sta al di fuori rendersi conto delle porcherie che circolano, ancora più pericolose quando c’è il fai-da-te. I vaccini sono solo l’ultimo chiodo sulla bara. Ma, mentre li doping è ufficialmente combattuto (ma vedi Russia, ex Germania Est, ecc.), i vaccini sono spinti dalla follia di tanti medici sportivi che vengono pubblicamente applauditi per questo.
Servirebbe un’ associazione a lui intestata che si occupasse seriamente di queste strane morti. Servirebbe a rendergli un pò di giustizia e ad aiutare altri ragazzi a non fare una brutta fine
RISPOSTA ad Aikipongo – Purtroppo i calciatori sponsorizzano già iniziative dalle quali, dopo anni, non è scaturito nulla. La giustizia può esistere solo se ci sono gli strumenti per arrivare alla verità e se alla verità si vuole arrivare.
Mi scusi dott. Montanari, nel caso di Astori, per sua conoscenza ed esperienza quali potrebbero essere stati i meccanismi letali scatenati dal vaccino, a maggior ragione se poi pure inquinato?
RISPOSTA a Dantes – La prego di non fraintendermi: io non ho affato detto che ad uccidere Astori sia stato un vaccino ma ho detto che vale la pena indagare anche su questo punto. Aggiungo che i vaccini antinfluenzali sono tra i più inquinati, che i cocktail di sostanze contenuti nei vaccini hanno effetti in cui ogni sostanza è sinergica rispetto alle altre e che l’AIFA, con tutte le sue innumerevoli limitazioni, riporta casi di morte a seguito di somministrazione di vaccino antinfluenzale. Non voler indagare su questo punto ha un significato che per me è chiarissimo.
Bradiartimia è una formula molto simile a Sids o “non si sa” che è la madre di tutte le risposte scientifiche attuali. Ciò che è sconvolgente è che Il denaro in questa epoca sta facendo macelli, faceva disastri anche circa 6 secoli or sono sotto il nome di Sacra Inquisizione! Sacro niente e scientifico quasi nulla, solo uomini privi di moralità, sia oggi che 600 anni fa!
RISPOSTA a Giuliano Dal Cin – Quando i signori medici non sanno che diavolo rispondere ricorrono ad espedienti che in altre categorie professionali sarebbero comiche. Prenda aggettivi come criptogenico o essenziale e vedrà.