Le vostre domande

Alimenti inquinati

Salve professore, ho da poco letto il suo ennesimo intervento per chiarire/smentire alcune voci che circolano a proposito della nanoparticelle negli alimenti e a questo proposito ho ascoltato anche una sua intervista telefonica. Pero' avrei ancora un dubbio, nell'intervista dice che sicuramente in alcune gomme da masticare e cioccolate sono presenti sostanze dannose, con funzione di emulsionanti, mi chiedevo quindi come capire quali prodotti contengono queste sostanze e quali no (se ce ne sono), insomma cosa si deve NON trovare sull'etichetta per stare tranquilli? Poi qualche tempo fa giravano notizie su un possibile pericolo dell'aspartame, notizie come al solito smentite e confermate varie volte da varie fonti, potrebbe per favore fare un po' di chiarezza?  Essendo una molecola organica forse non e' esattamente il suo campo, in questo caso mi scuso.La mia ultima domanda e' ispirata dalle ricerche sull'aspartame che ho letto, sono tutte fatte eseguendo test su cavie, a questo proposito mi sono chiesto se il metabolismo delle varie specie o anche solo degli individui della stessa specie, possa modificare o no la reazione alle nanoparticelle, e se si, in che misura?

Infine, La ringrazio per il tempo che dedica a questo suo blog per informarci direttamente e senza filtri.

RISPOSTA

1. Non ci devono essere particelle inorganiche come biossido di silicio (o silice), biossido di titanio, talco, ecc.

2. L'aspartame fa male ma non è roba mia.

3. All'aspartame i vari animali reagiscono in maniera diversa e non sempre i risultati ottenuti su di loro sono estrapolabili all'uomo. Per quanto riguarda le nanoparticelle, invece, le distanze si assottigliano moltissimo.

Articolo successivo