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Abbiamo fatto 13

Di 22 Febbraio 2011 4 commenti

Chissà chi, tra coloro che hanno la pazienza di leggermi, ricorda l’ottocentesca Ballata del Prode Anselmo di Giovanni Visconti Venosta. L’incipit è “Passa un giorno, passa l’altro/ Mai non torna il nostro Anselmo…”

A me, ripensandola quando me la recitava mio nonno, oggi fa tornare alla mente il nostro prode microscopio, partito non per la guerra com’era il caso del crociato degli ottonari poetici ma per una stanzetta dove vegeta in un coma profondo dal quale pare non risvegliarsi più. Più o meno, un sarcofago.

Lasciando da un canto le stravaganze senza rossori delle varie Rossi e Bortolani e di chi da queste due allegre compagne di giochi si è fatto gabbare producendosi poi spericolatamente in testi d’interesse sociologico o neuropsichiatrico, da quando, il 22 gennaio 2010, lo strumento ci fu sottratto non ha mai prodotto nulla se si eccettua la vergogna. Ma neanche tanta, perché del fatto sono al corrente solo quattro gatti e molti di quelli che ne sono al corrente sono addirittura infastiditi non da chi ha commesso la “marachella” ma da chi ne è vittima. Così gira il mondo e così gira, in particolare, il nostro paese dove i concetti di dignità e di onestà intellettuale sono stati ormai rottamati e dove l’interesse oscilla tra i reality show, la velinologia e le rivolte popolari per i casi di qualche squadra di calciatori milionari svogliati.

Per chi non ha niente da fare e desidera avere notizie del microscopio resta sempre la possibilità di fare una gita ad Urbino e controllare. Io l’ho fatto e mi è stato negato perfino il nostalgico diritto di vedere quello che si era dato ad intendere dovesse essere il mio microscopio, senza menzionare il mio diritto ad usarlo sancito da un notaio, diritto di cui ci si continua a fare beffe. Ad Urbino non esistono le condizioni minime per condurre la nostra ricerca e, dunque, al di là dell’ipocrisia imperante e della presa per i fondelli ormai stucchevole, la ricerca è di fatto impossibile.

Può essere di qualche interesse notare come, se si eccettuano le date, ciò che scrivo oggi potesse a buon diritto valere un anno fa e come, temo, varrà tra chissà quanto.

Nel frattempo, tutti zitti: giornali, TV e radio, qualunque sia il loro orientamento e la loro vocazione, hanno intrapreso una nobile gara a far finta di niente, mentre i soliti ragazzotti che “sanno” continuano a coprirsi di gratuito ridicolo riferendo trionfanti di come quell’aggeggio ormai mummificato sia a disposizione di fior di scienziati e lavori a pieno ritmo. Ragazzi, sappiatelo: i soliti furbetti si stanno servendo di voi.

Oggi noi disponiamo di un altro microscopio, ma, ahimè, non ci appartiene e rischiamo ogni giorno di più che ci venga portato via perché non abbiamo i soldi per pagarlo, il che mi pare rientri pienamente nei diritti di chi quei soldi li deve avere. Se esiste anche solo una frazione minima di nostri connazionali disposti al terribile sacrificio di rinunciare ad una pizza o, ancor peggio, ad una sera in discoteca, si poterebbe pensare d’investire qualche Euro sulla salute e, magari, su quella dei propri figli effettivi o venturi, dandoci una mano a dare una mano. Se, poi, esiste qualche azienda che lavora in maniera biologica, ecologica o davvero per l’ecologia (non parliamo, ovviamente, di chi si nasconde dietro Federambiente), forse, donando qualche soldo, potrà anche ricavare un ritorno d’immagine. Il microscopio costa molto meno di una campagna pubblicitaria e i suoi echi si propagano per anni dappertutto.

La notizia è che domani avremo la seconda udienza per la causa intentata nei confronti dell’Università di Urbino. Vedremo. Nel frattempo abbiamo fatto tredici: tredici mesi esatti da quando si è dato corpo al tentativo d’imbavagliarci.

4 Commenti
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rodanese
14 anni fa

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buon mesiversario a tutti!

ooppsss…mi ero scordato il mio misero bonifico mensile….provvedo subitooooo

gelu
14 anni fa

autostrade
E’ uno schiaffo incredibile quando in autostrada si viene superati da una Lamborghini: il microscopio potrebbe essere già vostro…

bosco
14 anni fa

Attendiamo fiduciosiE’ importante che sia la magistratura ad operare.Importante perche’ al di la’ dei discorsi, una sentenza chiude ogni diatriba.Il problema e’ che la giustizia e’ lenta, molto lenta.O sei premier,pluri indagato quindi PUOI CAMBIARE LEGGI,COSTITUZIONE E PERSINO PERCORSI LAVORATIVI DI CHI LAVORA NELLA GIUSTIZIA, oppure ti tocca aspettare.Attendiamo fiduciosi… RISPOSTA Arrivo dal tribunale dove c’è stata la seconda udienza del processo intentato contro Urbino.Cinque minuti in cui si è chiesto che l’Università produca un paio di documenti e il tutto è rimandato al 22 marzo prossimo. Curiosamente, il 22 marzo saranno 14 mesi esatti dalla sottrazione del microscopio e… Leggi il resto »

bosco
14 anni fa

IN-GIUSTIZIA.[quote name=”enrico”] RISPOSTA Arrivo dal tribunale dove c’è stata la seconda udienza del processo intentato contro Urbino.Cinque minuti in cui si è chiesto che l’Università produca un paio di documenti e il tutto è rimandato al 22 marzo prossimo. Curiosamente, il 22 marzo saranno 14 mesi esatti dalla sottrazione del microscopio e ogni giorno che passa è una piccola vittoria per chi c’imbavaglia.Pare che l’intenzione sia quella di trovare una sorta di accordo, non so bene su che base. Di fatto, però, parlando in generale, trovare un accordo significa favorire il criminale. Io ti rubo 100 lire e poi troviamo… Leggi il resto »