Le vostre domande

V-day, carriere dei giudici, età pensionabile

Ciao, Stefano, sono un ragazzo di 18 anni, seguo da molto tempo la politica e sono anche il fondatore del meetup di Brugherio. La mia "regola fondamentale", è sempre stata comunque quella di mantenere lo spirito critico. Ecco perché non sono assolutamente d'accordo con alcune delle cose che dice Grillo, così come alcuni suoi modi di fare demagogia. Allo stesso modo, non sono d'accordo con alcune delle sue posizioni, e, confesso, oggi avrei votato il suo "movimento", se tali posizioni fossero state diverse. Ecco perché volevo avere dei chiarimenti, o meglio delle motivazioni su alcune questioni.

Partiamo dal V-Day: parlo del prossimo, per il quale lei si è dichiarato totalmente a favore, o così m'è parso di aver capito. Personalmente, condivido il terzo punto e abbastanza il primo. Perché? Presto detto. L'abolizione dei finanziamenti pubblici ai giornali, è una cosa, secondo me, totalmente errata. E lo dico da cittadino contro gli sprechi. L'errore vero, è l'assurdità del fatto che tali fondi vengano garantiti anche a quei giornali che beneficiano dell'appoggio dei parlamentari (Ferrara, Mastella, anyone?). E questo è infatti, a mio parere, il punto da correggere, che deve essere tolto completamente. Beppe dice che "giornale vende se lettore compra". Forse Beppe dimentica che a livello nazionale gli unici giornali diffusi, oltre a quelli sportivi sono Il corriere della sera, La Repubblica, Il sole 24 ore. Pensa veramente che possa esistere qualche altro tipo di giornale in grado di sopravvivere solo con le vendite? Che facciamo, li invadiamo di pubblicità ovunque? Non ci tengo. Li facciamo diventare come "metro" "leggo" ? Nemmeno. Inoltre, anche se qualcuno ce la facesse, parliamoci chiaro: la diffusione è importante, ma la campagna mediatica ancora di più. Insomma, il discorso è questo: il pluralismo dell'informazione è importante, e, se davvero venissero aboliti tali fondi, io temo che di giornali ne rimarrebbero ben pochi. La verità, temo, è che si vuole concentrare tutto sulla rete. Basta leggere cosa dice Casaleggio, da cui Grillo è sicuramente influenzato. Per carità, io stesso vedo e approvo tutti i benefici della rete (che le ha permesso di farsi più campagna elettorale qui che in tv o altrove, a testimonianza), ma i giornali sono da sempre uno strumento importante.

Passiamo a un altro punto: sul sito voisietequi, avete espresso le vostre posizioni su diversi temi. Una di quelle che mi ha lasciato più stupefatto, è la separazione delle carriere. Non riesco davvero a capire perché siate totalmente a favore. Io non sono un esperto di giustizia, ma mi sono documentato già quando Silvio (eh, perché è proprio lui il primo a favore) cominciava a parlarne.  Credo che ne "La scomparsa dei fatti" Marco Travaglio faccia una buona, ottima analisi di questo argomento. E vi inviterei a pensarci meglio.  Infine, l'ultimo punto. Avete votato a favore dell'innalzamento dell'età pensionabile. Perché? Non riesco proprio a capirlo. Avete detto tante cose giuste sul precariato e sul lavoro, ma questa proprio non la comprendo. Vorrei capire perché.

Spero in una risposta appena finito il caos della campagna elettorale!

Ciao! 

Daniele 

RISPOSTA

Di tutto questo parleremo al prossimo meeting al quale spero tu intervenga. Contatta Monia Benini ([email protected])