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Idioti a merenda

 

P.P.S. del 27 ottobre: nel post ho scritto che non sono santo. Smentisco: sono santo. Negli ultimi sette giorni ho ricevuto ben oltre un centinaio di mail di persone troppo pigre per andare alla fonte e che pretendono una risposta confezionata per ognuno di loro. L’aureola mi è stata attribuita per non aver ucciso nessuno di costoro e nemmeno il tristo personaggio che è andato a pescare dalle fesserie ormai antiche di Grillo e che ha pubblicato lo “scoop”. Non ho idea se l’aureola sia duratura.

P.S. del 22 ottobre: Ricevo ora l’articolo incriminato. Chi vuole leggerlo vada all’indirizzo https://www.facebook.com/photo.php?fbid=666849380001014, si renda conto del livello d'”informazione” e poi legga quanto compare nel mio post che segue.

 

Lo so: perdere la pazienza non è elegante. Sono sicuro, però, che molti tra coloro che mi leggono avranno sentito il modo di dire “farebbe perdere la pazienza anche a un santo.” E io, che santo non sono, di tanto in tanto la pazienza la perdo.

Da qualche giorno, confermando tutta la

superficialità, l’ignoranza, l’incompetenza, la mancanza di etica professionale e l’improvvisazione di ciò che in questo improbabile paese chiamano informazione, pare (dico pare perché io non ci perdo tempo e desumo solo dalla valanga di mail che mi stanno tempestando) che qualche bello spirito abbia riesumato una delle numerose assurdità partorite da quell’esempio d’italianità che è il ragionier Giuseppe Piero (Beppe) Grillo.

 

Parlo della tragedia delle merendine.

Anni fa Grillo andò a pescare nel sito www.nanodiagnostics.it l’elenco degli alimenti che noi avevamo analizzato e, senza capirci niente e senza scomodarsi a leggere ciò che campeggia in testa all’elenco ed è scritto a chiare lettere, comprensibile anche ad un subumano, ne sparò una delle sue. E sono tante.

Ora, a dispetto delle mie numerose smentite non delle analisi che confermo in tutto e per tutto ma di come sono state capite dagl’italioti della cultura in pillole, c’è chi pare rimastichi le fesserie del comico facendole passare per verità e, cosa gravissima, attribuendomene la paternità.

Per evitare che io aggettivi questi personaggi a me totalmente sconosciuti appellandoli nella maniera che li descrive e che forse a loro non farebbe piacere, li invito ad informarsi e a leggere almeno https://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2513-vaccini-e-merendine.html

https://www.stefanomontanari.net/sito/blog/2498-i-tormentoni-dalle-merendine-alle-scie-chimiche.html oltre a quello che compare nel sito del laboratorio Nanodiagnostics e, se la comprensione continua a fare difetto, a chiedere ulteriori lumi a me. Attribuirmi idiozie è cosa di una scorrettezza unica e, se si dovesse continuare, darò mandato ad uno dei miei legali (sì, ne ho diversi e li tengo tutti  impegnati) di compiere i passi giusti per far cessare questo sconcio.

Un consiglio agli eventuali articolisti: se manca l’informazione, la cultura e l’intelligenza, tacere è un atto di saggia prudenza.

Un consiglio agli eventuali lettori: diffidare di ciò che leggete e andate sempre alla fonte.

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totoro19473
11 anni fa

ParereBuongiorno, io la stimo molto e, per quello che posso capire (non è il mio campo, ma ho letto parecchie documentazioni, sia sue che di altri, sia favorevoli che contrarie) sono fermamente convinto che le vostre ricerche (sue e di sua moglie) siano assolutamente corrette, così come le – ovvie – conseguenti considerazioni sugli inceneritori. Però… a mio parere sarebbe più coerente una sua parziale ammissione di “colpa” (ah, non sono un “grillino”, eh): mi ricordo per esempio quando Grillo negli spettacoli diceva che nessuna azienda aveva mai risposto alle vostre lettere di richiesta spiegazioni, ma poi in realtà quelle… Leggi il resto »