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Vaccini e merendine

Di 2 Settembre 2013 3 commenti

Il saggio, per essere tale, deve fare tesoro dell’esperienza. Saggio io non lo sono stato chissà quante volte, ma la scottatura, in circostanze del tutto analoghe, è stata tale e tanta da farmi acquisire saggezza per forza.

Sono certo che molti  tra coloro che mi stanno leggendo ricordano la vicenda delle “merendine”. Diversi

anni fa Beppe Grillo andò a pescare sul sito della Nanodiagnostics l’elenco degli alimenti che avevamo analizzato (oggi sono molti di più) e, da bravo disinformatore, trascurando di leggere quali erano state le condizioni in cui la ricerca si era svolta (le condizioni compaiono sul sito in testa alle analisi), pubblicò acriticamente una sorta di lista di proscrizione di un po’ di prodotti, facendo credere ai suoi malcapitati seguaci che ciò che avevamo trovato nel campione esaminato (il solo campione esaminato) era certamente presente in tutta la produzione. Nessuno, giornalisti compresi, ebbe l’accortezza, per ovvia che sia, di andare alla fonte e, così, scoppiò il “caso”. Naturalmente nessuna delle aziende coinvolte mosse un dito perché ciò che valeva era ciò che avevamo scritto noi sul sito e lì le cose erano chiarissime. E poi, dopotutto, quello che era uscito era nient’altro che la stravaganza di un comico senza cultura e, dunque, stravaganze e basta.

 

Ora c’è la vicenda dei vaccini.

Da anni, tra mille difficoltà, noi analizziamo anche qualche campione di vaccino. Su 24 fiale, tutte di prodotti diversi, 24 ne abbiamo trovate inquinate da particelle solide, inorganiche, non biodegradabili e non biocompatibili. Naturalmente questo non significa che TUTTA la produzione sia inquinata. Potrebbe trattarsi di un caso bizzarro, come di un tale che gioca al Totocalcio 24 volte e fa 24 volte 13. In teoria può capitare.

A nessuno è mai venuto in mente di darci una mano. Ogni analisi ci costa un patrimonio, ma chi se ne frega? A molti, invece, è venuto in mente di chiederci l’elenco dei vaccini analizzati.

A questo punto sia chiaro: per evitare che la tragedia delle merendine si ripeta io non darò l’elenco a nessuno. L’ho già dato, e per due volte, ai Carabinieri e tanto basti.

Se c’è chi vuole fare analizzare un campione, me lo mandi e, a pagamento, avrà i risultati.

3 Commenti
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Enrica
10 anni fa

Per la RAI malato più malato menoQuesto il servizio RAI sull’incidenza dei tumori a Taranto, a cui si è arrivati analizzando i dati di esclusione dal ticket per questa patologia. Risultato a Taranto c’è un malato OGNI 18 abitanti. Nel servizio si dice testualmente:” A PRIMA VISTA POTREBBE SEMBRARE UN NUMERO SPAVENTOSO, MA NON SI DISCOSTA MOLTO DALLA MEDIA NAZIONALE CHE ARRIVA A CONTARE UN MALATO OGNI 25 ABITANTI”Andrebbe risposto che i numeri discostano molto. A prima vista 7 è un piccolo numero, ma elaborando i numeri reali questo significa che:Facciamo il calcolo su 60.000.000 di persone60.000.000 : 25 =… Leggi il resto »

gbracca
10 anni fa

…e non solo.Riporto alcuni stralci di un articolo sui tumori a Taranto di Maria Ferdinanda Piva:[…][i]Le cose però cambiano radicalmente se si considerano i dati di Peacelink relativi ai soli 78.000 residenti nei quartieri prossimi all’area industriale: fra di loro, i malati di cancro sono 4.328, ossia il 5,5% delle persone. Non il 4% (o poco più) della media italiana.[/i][…][i]Già da questo studio – effettuato con tutti i sacri crismi della statistica – era emerso che a Taranto l’incidenza del cancro e delle malattie non è omogenea. Nei quartieri prossimi all’Ilva e all’area industriale la mortalità per tutte le cause… Leggi il resto »

Sauro.S
10 anni fa

MerendineAncora oggi viene riproposto, nel web, l’elenco degli alimenti cosi come Grillo lo proponeva durante i suoi spettacoli. Cosi come allora le persone rimangono stupite e incredule da questa scoperta. A nulla vale segnalare il sito dove sono pubblicati i dati e le modalità e nemmeno pubblicando il link di un video dove si spiega il perché si ottiene attenzione né tra i lettori né dalla redazione che lo pubblica. E’ interessante constatare le analogie, in fondo chiunque lavora nell’ informazione sa perfettamente come e quale messaggio veicolare. RISPOSTA Del resto, le allucinazioni di Valeria Rossi, pur smentite mille volte… Leggi il resto »