Non sono lontanissimo dall’Italia ma mi sembra di esserci distante come fossi sulla Luna. Qui parlo un’altra lingua, m’incontro con persone diverse e tutto quanto ruota intorno a me pare avere ben poco a che spartire con la mia ormai disgustosa quotidianità.
Lontano, sì, ma le notizie da “casa” mi arrivano e così le solite centinaia di mail.
So che sono stati pizzicati tre gentiluomini che avevano la simpatica abitudine di rendere visite notturne in abitazioni di chi non vedeva l’ora di essere pestato a sangue da loro. A quanto mi arriva, pare che già la nostra “giustizia” fosse al corrente di tutto ma, si sa, uno stato in cui vige la democrazia nella sua accezione più moderna comprende bene che persone come quelle devono poter scorrazzare liberamente per poter socializzare. Dunque, avanti il prossimo!
So che un curioso personaggio impegnato a diffondere (gratis!) le sue rocciose “verità” ha informato i milioni dei suoi affascinati seguaci che esiste un ciarlatano il quale, facendosi forte di stupidaggini fuori moda quali la chimica, la tecnica farmaceutica, le analisi di laboratorio e, come se tutta questa fuffa non bastasse, la lettura dei comici bugiardini, afferma che i vaccini contengono mercurio. A dare man forte all’araldo della “verità” gli si affianca pure un innovatore che informa il mondo di come il sodio-etilmercurio-tiosalicilato (C9H9HgNaO2S), Thimerosal per gli amici, non abbia niente a che fare con quel venefico elemento. Beh, ora almeno sappiamo che il mercurio cambia natura quando fa comodo che lo faccia. La chimica? Al rogo!
So che una roboante, simpatica macchietta, già laureato senza aver mai messo piede in un qualunque ateneo, insegnante all’università di Gerusalemme senza l’incomodo non solo di esserci stato invitato ma di aver mai messo piede nella città santa alle religioni monoteiste, inviato del Mossad a caccia di nazisti, consigliere del papa emerito e quant’altro afferma di essere padre di prole (inesistente all’anagrafe) danneggiata da vaccini e, su questo, fa il Che Guevara (gratis!) dell’antivaccinismo. Anzi, no: la tesi portata avanti, almeno per ora, da una pasionaria sua fedelissima è quella secondo cui i vaccini sono la cosa più bella del mondo ma vanno usati quando lo dice l’illuminante coppietta.
So che un comico da anni a corto di copioni ha cambiato per la centesima volta opinione (champagne!). Fino almeno ad oggi pomeriggio ci si vaccina solo contro il morbillo. Nessuno si chieda il perché: pensa lui per noi. L’importante è restare collegati per avere di ora in ora istruzioni.
So che a Bologna si è svolta una bellicosa manifestazione in cui hanno mostrato i muscoli gli antivaccinisti, i libero-vaccinisti e i tergicristallo, vale a dire coloro i quali pendono ora qua e ora là. Quanti erano? Mi sono arrivati i numeri più disparati, dai 35.000 se l’ala dura è affidabile a quattro gatti secondo i dati della questura.
Dei primi punti toccati non ho voglia di trattare, sempre che esista qualcuno cui interessi ciò che penso io. Di Bologna, invece, qualcosa devo dire. Facciamo una specie di rozza media dei partecipanti e facciamo un calcoletto semplice semplice. Prendendo gli estremi, diciamo che fossero in 20.000, un po’ arrivati da distanze relativamente brevi e un po’ che si sono fatti abbastanza strada da doverli costringere a pernottare in città. Treno o auto, un letto per dormire, una pizza per cena… Facciamo che la media, una media quanto mai prudente, sia di una spesa pro capite di 50 Euro. Così si fa un milione di Euro: una cifra modesta se paragonata agl’introiti di personaggi fondamentali come il mitico CR7 ma fuori portata per un maggioranza che modesta non è.
Ora vediamo quale è stato il risultato conseguito da quello sforzo. I mezzi di cosiddetta informazione non ne hanno fatto cenno sensibile. Il regime o, almeno, i pochi appartenenti alla comitiva che hanno dedicato qualche secondo della loro vita all’attenzione del corteo, si sono fatti una fugace risata e sono passati ad altro. In pratica un milione bruciato in cambio di nulla.
E ora veniamo a me. Da anni io mi sono reso disponibile effettuando ricerche e analisi che dimostrano scientificamente molte cose. Ad oggi non solo nessuno è stato capace di opporsene usando le regole della scienza (quelle dell’arroganza sono la prova più evidente della nullità), ma nessuno dei “luminari” strepitanti ha avuto il coraggio di confrontarsi. Oggettivamente, allora, chi almeno chiede chiarezza sui vaccini ha a disposizione un’arma quanto mai efficace ma, ahimè, perché quell’arma funzioni occorre mantenerla in vita. E, per mantenerla il vita, occorre un microscopio elettronico e i quattrini per mantenerlo. Di questo ho fornito dati e illustrazioni tali e tante fino a nauseare me stesso. Ma, insomma, quanto ci vuole? Beh, con quanto si è speso per la scampagnata sotto le Due Torri si sarebbe potuto comprare quel maledetto aggeggio e mantenerlo per quattro o cinque anni senza problemi. Questo senza considerare le altre manifestazioni che si tengono qua e là per lo Stivale con discreta frequenza con i cui denari si sarebbero potute finanziare ricerche delle quali ci si sarebbe potuti servire vantaggiosamente.
Perché, allora, tutta questa apparente assurdità?
Risposte ce ne potrebbe essere più di una. Per esempio, si ritiene che dimostrare scientificamente (zero chiacchiere) che i vaccini sono inquinati e, in aggiunta contengono più o meno ufficialmente sostanze addirittura bandite dalla medicina sia inutile. Se le cose stanno così, perché mi si tormenta con centinaia di mail quotidiane aggiunte a qualche lacrimosa telefonata?
Per esempio, ci si diverte un mondo ad andare in giro per l’Italia a strillare per un paio d’orette per poi trovarsi tutti in pizzeria e darsi ragione l’un l’altro, magari aiutati da uno schiumante boccale di birra.
Per esempio, si è tifosi di associazioni difficili da distinguere tra loro e la cui molteplicità è tutta da dimostrare in cui c’è qualcuno che, come i maiali della Fattoria degli Animali, è più uguale degli altri e si porta a casa un tozzo di pane ad ogni festa o mantiene una clientela assicurata da difendere (?) o da curare (?).
Lungi da me criticare l’idiozia collettiva, una caratteristica che da tempo, ormai liberatasi dell’assurda, del tutto indebita connotazione offensiva, costituisce il passepartout del successo. Fatta salva la libertà individuale che è sacra, mi si lasci, però, chiedere che almeno mi si lasci in pace e non mi si coinvolga più in qualcosa che, evidentemente, trascende da ciò che mi compete. Così, mi prendo un periodo sabbatico di una durata che non saprei dichiarare, e durante questo periodo non risponderò più a chi continua a chiedermi come si fa ad evitare le vaccinazioni di regime (ma che ne so io?), se esistono vaccini puliti (numerosi quanto le ruote quadrate), se esistono vaccini contro una sola malattia (informatevi da soli!), quali sono i vaccini utili (tutti sono non utili ma indispensabili per mantenere eroi ed antieroi), come si fa a preparare un bambino alla vaccinazione (per i credenti, lo si porti preventivamente dal ministro di culto) ed altre amenità del genere.
In fondo, io non vi servo e l’avete ampiamente dimostrato. Ora fate senza di me. Purtroppo ho ancora qualche conferenza da tenere perché ho già preso l’impegno e, non essendo un grillino, quando dico una cosa quella è e quella resta. Ma non chiedetemi più di venire a casa vostra a raccontarvi ciò che i vostri medici vi dovrebbero dire.
Spero di essere stato chiaro: arrangiatevi!
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24 Commenti on "Da oltre i monti"
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Mi spiace molto ma comprendo che lei sia stanco di tutto questo. Temo che l’unica soluzione per sottrarsi a questo schifo sia fare la valigia verso paesi più civili, almeno per quanto mi riguarda. Posso solo ringraziare lei e sua moglie per tutto quello che avete fatto per far emergere la verità. Buona vita.
Re: “2+2=5”
Sono assai d’accordo con Paride. Anche il BMJ ha parlato con stupore (celando l’intenso orrore) delle folte manifestazioni di piazza in Italia. Non se lo aspettavano proprio, pensavano che eravamo già tutti narcotizzati.
Risposta a Misodemo. Sono molto d’accordo con lei. Manifestare dissenso è fondamentale. Peggio di una dittatura c’è solo una dittatura in cui nessuno dice niente.
Domanda: quante. secondo voi, di quelle 20.000 persone sapranno dell’esistenza dei dott. Montanari e Gatti e delle loro importantissime ricerche e scoperte?
Lo chiedo senza alcun intento polemico considerato che nonostante vi siano migliaia di pazienti che si curano col MDB da oltre vent’anni tale metodo è ancora sconosciuto dalla stragrande maggioranza della popolazione.
RISPOSTA a Dantes – Egoisticamente le dico che sono felice che molti tra quei 20.000 ignorino la mia esistenza. Essere fermato per strada o silenziosamente osservato con curiosità è la sensazione che si ha sapendo di essere sbirciati dal buco della serratura. Inoltre, che gli “amici” si prodighino perché si sminuisca il valore delle nostre ricerche o, meglio, le si ignori del tutto è un bene: così nessuno sentirà la nostra mancanza.
Forse mi sono iscritto proprio nel giorno sbagliato…
Caro Fax, lei ha proprio ragione: “massa consapevole” è un ossimoro, ma non possiamo prescindere dal fatto che o riusciamo a modificare il comportamento della massa o non arriveremo a nulla.